Cesanese di Olevano Romano
o Olevano Romano

DOC riconosciuta con DPR 29/05/1973 – GU 28/08/1973. Modifica con DM 25/10/2010 – GU 09/11/2010. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende il comune di Olevano Romano e parte di quello di Genazzano in provincia di Roma.

Resa: max. 12 t/ha; max. 10 per la Riserva.

Vitigni: cesanese di Affile e/o comune min. 85%.

Titolo alcolometrico minimo: 12% per il Secco, 11% per l’Amabile, 9% per Dolce e Dolce Frizzante, 12.5% per il Superiore, 13% per la Riserva.

Affinamento: minimo 7 mesi per il Superiore, minimo 24 per la Riserva.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-3 anni.

Se è vero che per troppi anni la viticoltura laziale ha un po’ dormito sugli allori della facile vendita dei suoi vini semplici e beverini, è altrettanto vero che negli ultimi anni l’orientamento è cambiato. E nonostante si continuino a produrre soprattutto vini bianchi, si stanno tentando nuove sperimentazioni sull’impianto di vitigni a bacca nera, cercando di rivalutare i locali cesanesi e nero buono.

Il colore del Cesanese di Olevano Romano è rosso rubino compatto, il profumo è fruttato e dotato di buona intensità, il gusto è caldo e morbido, con lieve tannicità e discreta struttura. Un vino da abbinare con fettuccine con rigaglie di pollo, agnello arrosto, pollo in umido e pecorino.

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