DOC riconosciuta con Decreto 08/05/2003 – GU 14/05/2003. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Anzio e Nettuno, in provincia di Roma.
Per i vini Nettuno è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi e Rosati mediamente 1 anno, Rossi 1-2.
Altre tipologie
Frizzante: Bianco, con titolo alcolometrico minimo di 11%, 11.5% per Bellone o Cacchione e Rosato.
Novello: Rosso, con titolo alcolometrico minimo di 11.5%.
| Vini e vitigni | Resa | Alcol |
|---|---|---|
| BIANCO bellone (cacchione) 30-70%; trebbiano toscano 30-50%; ammessi altri max. 20% |
14 | 11 |
| BELLONE o CACCHIONE bellone (cacchione) min. 85% |
13 | 11.5 |
| ROSSO merlot 30-70%; sangiovese 30-50%; ammessi altri max. 20% |
13 | 12 |
| ROSATO sangiovese min. 40%; trebbiano toscano min. 40%; ammessi altri max. 20% |
14 | 11.5 |
Nettuno è una denominazione nata soprattutto per valorizzare un vitigno locale, il bellone – o cacchione –, che ai vini bianchi offre ricchezza di profumi e spiccata acidità. Il Bianco si può abbinare bene, per esempio, con torte salate e tagliolini con verdure.
Anche la produzione del Rosso è interessante, soprattutto in alcune aree che si stanno rivelando un habitat felice per il sangiovese e altri vitigni di recente introduzione, come merlot, petit verdot e syrah. Un vino da provare con grigliate di carni rosse.