Carso o Carso-Kras

DOC riconosciuta con DPR 17/07/1985 – GU 25/06/1986. Modifica con DM 11/09/1996 – GU 21/09/1996. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle, Sgonico e Trieste, in provincia di Trieste; Doberdò del Lago e parte di quelli di Fogliano Redipuglia, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Sagrado e Savogna d’Isonzo, in quella di Gorizia.

Carso o Carso-Kras Terrano: comprende i comuni di Duino-Aurisina, Monrupino, Sgonico e Trieste, in provincia di Trieste e Doberdò del Lago, Sagrado e Savogna d’Isonzo, in quella di Gorizia.
Carso o Carso-Kras Terrano Classico: comprende i comuni di Duino-Aurisina, Monrupino, Sgonico e Trieste, in provincia di Trieste. In etichetta, oltre alla DOC Carso o Carso-Kras e relative specificazioni in lingua italiana, può comparire, con caratteri uguali, la traduzione in lingua slovena.

Resa: max. 10 t/ha. 

Vitigni: tutti i vini con nome del vitigno prevedono l’utilizzo per almeno l’85% dello stesso.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rossi 2-3.

Altra tipologia - Riserva: Malvasia, Sauvignon, Vitovska, Rosso, Merlot, Refosco dal peduncolo rosso, Terrano e Terrano Classico, con titolo alcolometrico maggiore di 0.5% – Terrano Classico Riserva 1% – rispetto alla tipologia-base e affinamento almeno di 24 mesi, di cui 12 in botti di legno, per Rosso, Merlot, Refosco dal peduncolo rosso, Terrano e Terrano Classico, 20 mesi per Malvasia, Sauvignon e Vitovska.

Vini e vitigniAlcol
CHARDONNAY 11.5
GLERA 10.5
MALVASIA
malvasia istriana
11.5
PINOT GRIGIO 11.5
SAUVIGNON 11.5
TRAMINER 11.5
VITOVSKA 11.5
ROSSO
terrano; ammessi altri a bacca nera max. 30%
11.5
CABERNET FRANC 11.5
CABERNET SAUVIGNON 11.5
MERLOT 11.5
REFOSCO DAL PEDUNCOLO ROSSO 11.5
TERRANO 10.5

In questa zona aspra e difficile, la malvasia istriana offre il meglio di sé, con profumi fruttati e un assaggio fresco e piacevole, ma anche la vitovska – vitigno autoctono recuperato di recente – si esprime su un buon livello qualitativo, con note odorose e freschezza tenui ma eleganti. 
Ultimamente, nel tentativo di rivalutare gli antichi vitigni della zona, si sta lavorando anche sulla glera, uva a bacca bianca che è all’origine del famosissimo Prosecco.

Il terrano è un vitigno a bacca nera autoctono – anche detto refosco istriano o refoscone –, che appartiene solo a questa denominazione e che dà un vino di colore rubino compatto e profumato di lampone. L’assaggio offre buona struttura, intensità e freschezza, moderata nota alcolica e tannino gentile, doti che rendono questo vino perfetto in abbinamento con gelatina di maiale con alloro, jota, spezzatini, stufati e gulasch.

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