DOC riconosciuta con DPR 21/07/1975 – GU 31/10/1975. Modifica con DM 09/04/1998 – GU 29/04/1998. DM 17/09/2008 – GU 14/10/2008. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Aiello del Friuli, Aquileia, Bagnaria Arsa, Campolongo al Torre, Cervignano del Friuli, Fiumicello, Ruda, San Vito al Torre, Tapogliano, Visco, Villa Vicentina e parte di Chiopris-Viscone, Gonars, Palmanova, Santa Maria la Longa, Terzo di Aquileia e Trivignano Udinese, in provincia di Udine.
Vitigni: tutti i vini con nome del vitigno, se non indicato diversamente, prevedono l’utilizzo dello stesso in purezza; è consentita la correzione dei mosti e dei vini con altri – max. 15% – della stessa DOC e dello stesso colore.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1 anno, Rossi 1-2.
Altre tipologie
Frizzante: Rosato, Chardonnay, Malvasia istriana e Müller thurgau.
Novello: tutti i Rossi.
Superiore: tutti i vini – esclusa la tipologia Spumante – con titolo alcolometrico maggiore di 0.5%, di 1% per il Friulano.
Riserva: tutti i Rossi, con titolo alcolometrico minimo di 12% e affinamento almeno di 24 mesi, in botti di legno o altro materiale, a decorrere dall’11 novembre dell’annata della vendemmia.
| Vini e vitigni | Resa | Alcol |
|---|---|---|
| BIANCO friulano min. 50% |
13 | 10.5 |
| CHARDONNAY | 13 | 11 |
| CHARDONNAY SPUMANTE | 13 | 11.5 |
| FRIULANO | 13 | 10.5 |
| MALVASIA ISTRIANA | 13 | 10.5 |
| MÜLLER THURGAU | 13 | 10.5 |
| PINOT BIANCO | 13 | 11 |
| PINOT GRIGIO | 13 | 10.5 |
| RIESLING | 13 | 10.5 |
| SAUVIGNON | 13 | 11 |
| VERDUZZO FRIULANO | 13 | 11 |
| TRAMINER AROMATICO | 10 | 11 |
| ROSSO refosco dal peduncolo rosso min. 50% |
12 | 10.5 |
| ROSATO a bacca nera, una o più varietà tra quelle utilizzate nella produzione dei vini di questa denominazione |
12 | 10.5 |
| CABERNET cabernet franc e/o cabernet sauvignon |
12 | 10.5 |
| CABERNET FRANC | 12 | 10.5 |
| CABERNET SAUVIGNON | 12 | 10.5 |
| MERLOT | 12 | 10.5 |
| REFOSCO DAL PEDUNCOLO ROSSO refosco dal peduncolo rosso; altri e refosco nostrano max. 10% |
12 | 10.5 |
La zona è una vasta pianura che degrada verso il mare, con terreni sabbioso-argillosi misti a ciottoli, quindi fertili e già sfruttati dai Romani. I vini prodotti non hanno l’intensità e la spalla dei vini di collina, tuttavia l’impegno dei produttori ha consentito di raggiungere ottimi traguardi con la realizzazione di vini di buon corpo, equilibrio e piacevole beva.
Oggi si punta soprattutto sui vitigni a bacca nera, in particolare sul refosco dal peduncolo rosso, che sarebbe l’antico Pucinum dei tempi dei Romani.
Anche il traminer aromatico, in queste zone, dà belle soddisfazioni, senza dimenticare il pinot grigio, che in Friuli-Venezia Giulia trova ovunque modo di esprimersi in vini eleganti e profumati.