DOCG riconosciuta con Decreto 22/12/2010 – GU 07/01/2011. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Gruaro, Fossalta di Portogruaro, Pramaggiore, Teglio Veneto, e parte di Caorle, Concordia Sagittaria, Portogruaro, San Michele al Tagliamento e San Stino di Livenza, in provincia di Venezia; Meduna di Livenza e parte di Motta di Livenza, in quella di Treviso; Chions, Cordovado, Pravisdomini, e parte di Azzano Decimo, Morsano al Tagliamento e Sesto al Reghena, in quella di Pordenone.
Lison è una Denominazione di Origine Controllata e Garantita interregionale tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Classico: comprende le frazioni di Lison, Pradipozzo e Summaga nel comune di Portogruaro; Belfiore, Blessaglia e Salvarolo in quello di Pramaggiore; Carline e Loncon in quello di Annone Veneto e parte dei comuni di Cinto Caomaggiore e Santo Stino di Livenza.
Resa: max. 11 t/ha per il Lison, 10 per il Lison Classico.
Vitigno: friulano min. 85%.
Titolo alcolometrico minimo: 12% per il Lison, 12.5% per il Lison Classico.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-3 anni.
Il vitigno che ha reso famose queste terre è senza dubbio il friulano, grazie al quale il Lison e il Lison Classico hanno ottenuto il riconoscimento DOCG.
Il colore giallo paglierino con riflessi verdolini e i profumi che ricordano la pesca, la mela golden, i fiori di lavanda, la mimosa e il gelsomino, anticipano un sapore fresco, delicato, gradevolmente morbido e con un leggero aroma di mandorla amara. Un vino da abbinare con rombo ai finferli o con spaghetti con salmone e asparagi.