DOC riconosciuta con Decreto 13/09/2005 – GU 29/09/2005. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende le aree vocate alla coltivazione della vite, in provincia di Avellino.
Sottozona Campi Taurasini: comprende il territorio dei comuni di Bonito, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Chiusano di San Domenico, Fontanarosa, Gesualdo, Grottaminarda, Lapio, Luogosano, Melito Irpino, Mirabella Eclano, Montefalcione, Montemarano, Montemiletto, Nusco, Paternopoli, Pietradefusi, Sant’Angelo all’Esca, San Mango sul Calore, Taurasi, Torella dei Lombardi, Torre le Nocelle, Venticano e Villamaina.
Per i vini Irpinia è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rosati, Spumanti e Novello 1, Rossi, Passiti e Liquorosi 2-5.
Altra tipologia - Spumante: Falanghina, Fiano e Greco, con titolo alcolometrico minimo di 11.5%. Lo Spumante Extra brut e Brut, elaborato con il metodo Classico, è immesso al consumo almeno dopo 20 mesi dal 1° ottobre dell’anno di raccolta delle uve della partita più recente.
| Vini e vitigni | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|---|---|
| BIANCO greco 40-50%; fiano 40-50%; ammessi altri max. 20% |
13 | 10.5 | ||
| CODA DI VOLPE coda di volpe min. 85% |
12 | 11 | ||
| FALANGHINA falanghina min. 85% |
12 | 11 | ||
| FIANO fiano min. 85% |
PASSITO |
12 12 |
11 12+3.5 |
7 |
| GRECO greco min. 85% |
PASSITO |
12 12 |
11 12+3.5 |
7 |
| ROSSO aglianico min. 70%; ammessi altri max. 30% |
13 | 11 | ||
| NOVELLO stessi del Rosso |
13 | 11 | ||
| ROSATO stessi del Rosso |
13 | 11 | ||
| AGLIANICO aglianico min. 85% |
PASSITO LIQUOROSO |
12 12 12 |
11.5 12+3 15+1 |
7 11 |
| PIEDIROSSO piedirosso min. 85% |
12 | 11.5 | ||
| SCIASCINOSO sciascinoso min. 85% |
12 | 11.5 | ||
| Sottozona CAMPI TAURASINI | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
| CAMPI TAURASINI aglianico min. 85% |
11 | 12 | 10 |
L’Irpinia è da sempre una terra ricca di vigneti e il suo territorio presenta caratteristiche uniche per quanto riguarda l’origine vulcanica del suolo, ricco di minerali, e per le caratteristiche climatiche che, pur variabili da zona a zona, fanno da culla a grandi vini, decantati da storici e poeti.
La denominazione Irpinia ha il compito di valorizzare la viticoltura e tutta la produzione provinciale e offre un’ampia gamma di vini, dai bianchi ai rosati, dai rossi agli spumanti e ai liquorosi, dando la possibilità di creare abbinamenti molto variegati.
In particolare, il Campi Taurasini, ottenuto soprattutto da aglianico, è perfetto con il maiale con i peperoni e con il caciocavallo podolico.