Greco di Bianco

DOC riconosciuta con DPR 18/06/1980 – GU 12/12/1980. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende interamente il comune di Bianco e parte di quello di Casignana, in provincia di Reggio Calabria. 

Resa: max. 10 t/ha. 

Vitigno: greco bianco min. 95%. 

Titolo alcolometrico minimo: 14+3%. 

Affinamento: minimo 12 mesi; immesso al consumo non prima del 1° novembre dell’anno successivo alla vendemmia.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 5-8 anni.

Il Greco di Bianco può essere considerato uno dei vini dolci italiani più rari e pregiati. 
È ottenuto dal vitigno greco bianco – che in pratica corrisponde alla malvasia di Lipari e alla malvasia di Sardegna –, avaro di frutti e originario della Grecia, dalla quale sembra essere arrivato intorno all’VIII secolo a.C. 

I vigneti sono disposti verso il mare, nelle migliori condizioni per catturare tutta la luce e il calore del sole.
La produzione inizia con l’appassimento delle uve su graticci, che permette la concentrazione di zuccheri, minerali e sostanze profumate, e che darà un vino con un colore giallo dorato, accenti di confettura di albicocche e zagare, miele e arancia candita. Il gusto è dolce e avvolgente, morbido e con una decisa nota alcolica.
Straordinario vino da conversazione, si abbina molto bene con dolcetti con frutta secca, creme e confetture.

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