DOC riconosciuta con Decreto 31/05/1979 – GU 29/11/1979. Modifica con Decreto 05/08/2002 – GU 23/08/2002. DM 30/11/2011 – GU 20/11/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Belvedere di Spinello, Carfizzi, Melissa, San Nicola dell’Alto, Umbriatico e parte di quelli di Casabona, Castelsilano, Crotone, Pallagorio, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato, Santa Severina, Scandale e Strongoli, in provincia di Crotone.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1 anno, Rossi 3-4.
Altra tipologia - Superiore: Rosso, con titolo alcolometrico minimo di 13% e affinamento almeno di 24 mesi.
| Vini e vitigni | Resa | Alcol |
|---|---|---|
| BIANCO greco bianco 80-95%; ammessi trebbiano toscano e malvasia bianca 5-20% |
12 | 11.5 |
| ROSSO gaglioppo 75-95%; ammessi greco nero, greco bianco, trebbiano toscano e malvasia bianca 5-25% |
11 | 12.5 |
Nell’entroterra di Crotone, in vigneti collinari posti a un’altitudine di circa 300 metri, frutto di una viticoltura che affonda le sue radici in un lontano passato, è prodotto il Melissa Rosso, uno dei vini più interessanti della regione. Piacevole, non particolarmente strutturato, questo vino è in grado di dare buoni risultati se affinato per un paio di anni, quando si abbina bene con costolette di agnello alla calabrese, testina di agnello al forno e salsicce alla cenere.
Il Melissa Bianco, ottenuto soprattutto da greco e trebbiano, il più classico uvaggio di queste zone, offre profumi delicati, struttura moderata e buona morbidezza. Un vino da abbinare con branzino arrosto al salmoriglio, tonno bollito alla calabrese e pesce stocco.