Terre di Cosenza

DOC riconosciuta con Decreto 18/10/2011 – GU 03/11/2011. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende interamente la provincia di Cosenza. 

Sottozone 
Colline del Crati: comprende i comuni di Acri, Bisignano, Castiglione Cosentino, Cervicati, Cerzeto, Lattarico, Luzzi, Marano Marchesato, Marano Principato, Mongrassano, Montalto, Rende, Rose, Rota Greca, San Benedetto Ullano, San Fili, San Martino di Finita, Santa Sofia d’Epiro, San Vincenzo la Costa e Torano Castello. 
Condoleo: comprende il comune di Mandatoriccio. 
Donnici: comprende (esclusi i fondovalle e i vigneti ubicati al di sopra degli 800 m slm) i comuni di Aprigliano, Cellara, Cosenza, Dipignano, Figline Vegliaturo, Mangone, Paterno Calabro, Pedace, Piane Crati e Pietrafitta. 
Esaro: comprende i comuni di Acquaformosa, Altomonte, Fagnano Castello, Firmo, Lungro, Malvito, Mottafollone, Roggiano Gravina, San Donato di Ninea, San Lorenzo del Vallo, San Marco Argentano, San Sosti, Santa Caterina Albanese, Sant’Agata d’Esaro, Spezzano Albanese, Tarsia e Terranova da Sibari. 
Pollino: comprende parte dei comuni di Cassano Ionio, Castrovillari, Civita, Frascineto, San Basile e Saracena. 
San Vito di Luzzi: comprende la frazione di San Vito nel comune di Luzzi. 
Verbicaro: comprende parte dei comuni di Grisolia, Orsomarso, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro e Verbicaro. 

Per i vini Terre di Cosenza è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.

Resa: max. 11 t/ha; 9 per il Magliocco.
Con indicazione della sottozona: max. 10 t/ha per Bianco, Rosato, Rosso e Rosso Riserva, 7 per il Magliocco; sottozona Condoleo, max. 7 t/ha per il Greco nero.
Con menzione Vigna: max. 8.5 t/ha per Bianco, Rosso, Rosso Riserva e Magliocco.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rossi 2-5.

Altre tipologie
Spumante: da Extra brut a Dry - eccetto la Malvasia bianca, solo da Brut a Dry - per Bianco, Chardonnay, Greco bianco, Guarnaccia bianca, Malvasia bianca, Montonico bianco (Mantonico), Pecorello, Magliocco e Rosato, con titolo alcolometrico minimo di 11%. Gli Spumanti sono ottenuti esclusivamente con rifermentazione naturale in bottiglia e permanenza sui lieviti almeno di 9 mesi; la durata del procedimento di elaborazione deve superare i 12 mesi.
Novello: Rosso, con titolo alcolometrico minimo di 11.5%; con indicazione della sottozona – con esclusione del Colline del Crati ed Esaro – minimo 12%.
Superiore: sottozona Pollino Rosso, con titolo alcolometrico minimo di 12.5% e affinamento almeno di 24 mesi.
Riserva: Rosso, anche con indicazione della sottozona, e Magliocco – obbligatoriamente per le sottozone e/o per la menzione Vigna –, con titolo alcolometrico minimo di 12.5% e affinamento almeno di 24 mesi, 34 per la sottozona Verbicaro.
Passito: Bianco, Chardonnay, Greco bianco, Guarnaccia bianca, Malvasia bianca, Montonico bianco (Mantonico), Pecorello, con titolo alcolometrico minimo di 12+2%.
Passito Bianco e Rosso: con menzione delle sottozone, con titolo alcolometrico minimo di 13+3%.
Passito Rosso e Magliocco: con titolo alcolometrico minimo di 12+4% e affinamento almeno di 13 mesi.
Vendemmia tardiva: Bianco e Rosso, con titolo alcolometrico minimo di 11+2%, e per le sottozone, sempre Bianco e Rosso, con titolo alcolometrico minimo di 12+2%.

Vini e vitigniAlcol
BIANCO
greco bianco e/o guarnaccia bianca e/o pecorello e/o mantonico min. 60%
10.5
BIANCO SPUMANTE
mantonico min. 60%
11
CHARDONNAY
chardonnay min. 85%
10.5
GRECO BIANCO
greco bianco min. 85%
10.5
GUARNACCIA BIANCA
guarnaccia bianca min. 85%
10.5
MALVASIA BIANCA
malvasia bianca min. 85%
10.5
MONTONICO BIANCO o MANTONICO
mantonico bianco min. 85%
10.5
PECORELLO
pecorello min. 85%
10.5
ROSSO
magliocco (magliocco dolce o arvino o mantonico nero o lacrima o guarnaccia nera) min. 60%
11.5
ROSATO
greco nero e/o magliocco e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese min. 60%
10.5
AGLIANICO
aglianico min. 85%
11.5
CABERNET SAUVIGNON e/o CABERNET
cabernet sauvignon min. 85%
11.5
CALABRESE
calabrese min. 85%
11.5
GAGLIOPPO
gaglioppo min. 85%
11.5
GRECO NERO
greco nero min. 85%
11.5
MAGLIOCCO
magliocco (magliocco dolce o arvino o mantonico nero o lacrima o guarnaccia nera) min. 85%;
ammessi greco nero e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese max. 15%
12.5
MAGLIOCCO SPUMANTE ROSÉ - DA EXTRA BRUT A DRY
magliocco (magliocco dolce o arvino o mantonico nero o lacrima o guarnaccia nera) min. 85%;
ammessi greco nero e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese max. 15%
11
MERLOT
merlot min. 85%
11.5
SANGIOVESE
sangiovese min. 85%
11.5
SPUMANTE ROSÉ - DA EXTRA BRUT A DRY
mantonico nero min. 60%;
ammessi greco nero e/o magliocco e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese max. 40%
11
   
Sottozona COLLINE DEL CRATIAlcol
BIANCO
greco bianco e/o guarnaccia bianca e/o pecorello e/o mantonico min. 70%
11
ROSSO
magliocco (magliocco dolce o mantonico nero) min. 70%
12
ROSATO
greco nero e/o magliocco e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese min. 70%
11
MAGLIOCCO
magliocco (magliocco dolce o mantonico nero) min. 85%;
ammessi greco nero e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese max. 15%
13.5
   
Sottozona CONDOLEOAlcol
BIANCO
greco bianco e/o guarnaccia bianca e/o pecorello e/o mantonico min. 70%
11
ROSSO
greco nero min. 60%
12
ROSATO
greco nero e/o magliocco e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese min. 80%
11
GRECO NERO
greco nero min. 85%;
ammessi magliocco e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese max. 15%
13
   
Sottozona DONNICIAlcol
BIANCO
mantonico bianco min. 50%; greco bianco e/o malvasia bianca e/o pecorello max. 30%;
ammessi altri a bacca bianca max. 20%
11
ROSSO
magliocco (magliocco dolce o mantonico nero) min. 60%; greconero min. 10%;
malvasia bianca e/o greco bianco e/o mantonico bianco e/o pecorello bianco max. 10%;
ammessi altri a bacca nera max. 20%
12
ROSATO
stessi del Rosso
11
MAGLIOCCO
magliocco (magliocco dolce o mantonico nero) min. 85%;
ammessi greco nero e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese max. 15%
13.5
   
Sottozona ESAROAlcol
BIANCO
greco bianco e/o guarnaccia bianca e/o pecorello e/o mantonico min. 70%
11
ROSSO
magliocco (guarnaccia nera o magliocco dolce o mantonico nero o lacrima) min. 70%
12
ROSATO
greco nero e/o magliocco e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese min. 70%
11
MAGLIOCCO
magliocco (guarnaccia nera o magliocco dolce o mantonico nero o lacrima) min. 85%;
ammessi greco nero e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese max. 15%
13.5
   
Sottozona POLLINOAlcol
BIANCO
greco bianco e/o guarnaccia bianca e/o pecorello e/o mantonico min. 80%
11
MOSCATO PASSITO
moscato min. 85%
13+3
ROSSO
magliocco (guarnaccia nera o magliocco dolce o mantonico nero o lacrima)
e/o gaglioppo min. 60%
12
ROSATO
magliocco e/o greco nero e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese min. 70%
11
MAGLIOCCO
magliocco (guarnaccia nera o magliocco dolce o mantonico nero o lacrima) min. 85%;
ammessi greco nero e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese max. 15%
13
   
Sottozona SAN VITO DI LUZZIAlcol
BIANCO
malvasia bianca 40-60%; greco bianco 20-30%; guarnaccia bianca max. 30%;
ammessi altri max. 40%
11
ROSSO
gaglioppo e/o magliocco (magliocco dolce) min. 70%;
ammessi altri max. 30%, di cui malvasia bianca max. 10%
12
ROSATO
gaglioppo e/o magliocco (magliocco dolce) min. 70%; malvasia max. 10%;
ammessi greco nero e/o sangiovese e altri a bacca nera max. 30%
11
MAGLIOCCO
magliocco (arvino, aglianico di Cassano e lacrima) min. 85%;
ammessi greco nero e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese max. 15%
13
   
Sottozona VERBICAROAlcol
BIANCO
greco bianco min. 30%; malvasia bianca max. 40%; guarnaccia bianca max. 30%;
ammessi altri max. 30%
11
MOSCATO PASSITO
moscato min. 85%
13+3
ROSSO
magliocco (guarnaccia nera) e/o greco nero 60-80%; malvasia bianca
e/o guarnaccia bianca e/o greco bianco max. 20%; ammessi altri max. 20%
12
ROSATO
stessi del Rosso
11
MAGLIOCCO
magliocco (guarnaccia nera) min. 85%;
ammessi greco nero e/o gaglioppo e/o aglianico e/o calabrese max. 15%
13

Il vitigno principe di questa denominazione è il magliocco, diffuso in tutta la provincia e coltivato da sempre nelle ampie vallate dei fiumi del Cosentino. 

Il vino, più leggero e delicato nel colore se prodotto nella zona verso l’Esaro, si concentra quando ci si avvicina al Crati, dove esprime al meglio anche la sua capacità di evoluzione. I profumi ricordano i frutti rossi e la prugna e il gusto mette in mostra un tannino che richiede tempo per integrarsi bene nella struttura. Questo vino si abbina bene con il soffritto di maiale, piatto tipico della tradizione contadina.

I vini bianchi di questa denominazione, favoriti dall’altitudine e dalle decise escursioni termiche, coniugano una buona freschezza con una inattesa capacità di evoluzione. Sono vini da provare, per esempio, con la zuppa di fave.

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