DOC riconosciuta con Decreto 07/11/2006, sostituito dal DM 24/05/2010 – GU 19/06/2010. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni Brentino-Belluno, Dolcè e Rivoli Veronese, in provincia di Verona; Avio in quella di Trento.
Valdadige Terradeiforti o Terradeiforti è una Denominazione di Origine Controllata interregionale tra Trentino-Alto Adige e Veneto.
Per i vini Valdadige Terradeiforti o Terradeiforti è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 2-3 anni, Rossi 3-5.
| Vini e vitigni | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|---|---|
| PINOT GRIGIO pinot grigio min. 85% |
SUPERIORE |
14 12 |
11 12 |
4 10 |
| CASETTA casetta min. 85% |
RISERVA |
9 |
12 12.5 |
10 36 |
| ENANTIO enantio min. 85% |
RISERVA |
9 |
12 12.5 |
10 36 |
La denominazione Valdadige Terradeiforti è caratterizzata da due vitigni autoctoni a bacca nera, l’enantio – lambrusco a foglia frastagliata – e il casetta, oltre che dal pinot grigio, che dà un vino bianco di richiamo internazionale e ben rappresenta la vocazione di questo territorio.
In particolare, il casetta è noto anche come maranela, dal nome della famiglia Marani che inizialmente lo coltivò; per alcuni autori deriverebbe dalla domesticazione di viti selvatiche, mentre per altri sarebbe un lontano parente del petit verdot, ma nel recente passato ha rischiato l’estinzione.
I vini di questa denominazione, già sottozona della Valdadige, si sono sempre espressi su un alto livello qualitativo, soprattutto per la tipologia Riserva, con vini strutturati e complessi, arricchiti da alcuni anni di evoluzione. Oggi, avvalendosi del progetto di zonazione, si punta a esaltare la qualità specifica dei terreni e l’interazione ambiente-vitigno.