Valle d'Aosta o Vallée d'Aoste

DOC riconosciuta con DPR 30/07/85 e successive modifiche. DM 05/11/1992. Decreto 05/08/2002. Decreto 16/07/2008 – GU 06/08/2008. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende specifici territori, per ogni vitigno, lungo la vallata della Dora Baltea, che dai comuni di Pont-Saint-Martin e Donnas arrivano a quello di Avise.

Specifiche zone di produzione
Blanc de Morgex et de La Salle: comprende i comuni di Morgex e La Salle.
Enfer d’Arvier: comprende parte del comune di Arvier alla sinistra della Dora Baltea, e località Monbet e Bouse alla destra orografica dello stesso fiume.
Torrette: comprende i comuni di Aosta, Aymavilles, Charvensod, Gressan, Introd, Jovençan, Quart, Saint-Christophe, Saint-Pierre, Sarre e Villeneuve.
Nus: comprende i comuni di Aosta, Fénis, Nus, Quart e Saint-Christophe.
Chambave: comprende i comuni di Chambave, Châtillon, Montjovet, Pontey, Saint-Denis, Saint-Vincent e Verrayes.
Arnad-Montjovet: comprende i comuni di Arnad, Challand-Saint-Victor, Champdepraz, Hône, Issogne, Montjovet e Verrès.
Donnas: comprende i comuni di Bard, Donnas, Perloz e Pont-Saint-Martin.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rosati, Gamay e Novello 1, Rossi 2-3, Donnas 2-5.

Altre tipologie 
Spumante Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste Blanc de Morgex et de La Salle: Pas dosé, Extra brut, Brut, Sec e Demi-sec.
Vendemmia tardiva o Vendange tardive, Passito o Flétri, Spumante o Mousseux, Superiore o Supérieur e Vigna o Vigne o Clos o Coteau (in lingua italiana e/o francese).

Vini e vitigniAltre tipologieResaAlcolAffinamento
BIANCO o BLANC
riesling e/o riesling italico min. 70%
  11 9  
BLANC DE MORGEX ET DE LA SALLE
prié blanc

 
SPUMANTE
VENDEMMIA TARDIVA
9
9
9
9
10.5
9+3
 
 
7
CHAMBAVE MOSCATO o CHAMBAVE MUSCAT
moscato bianco
  10 11  
CHAMBAVE MOSCATO PASSITO
o CHAMBAVE MUSCAT FLÉTRI
moscato bianco
  10 13+3.5 12
CHARDONNAY
chardonnay min. 85%
 
VENDEMMIA TARDIVA
11
11
11
12+3
 
7
CHAMBAVE MOSCATO o MUSCAT PETIT GRAIN
moscato bianco min. 85%
 
VENDEMMIA TARDIVA
10
10
11
12+3
 
7
MOSCATO BIANCO PASSITO
o MUSCAT PETIT GRAIN FLÉTRI
moscato bianco min. 85%
  10 13+3.5 12
MÜLLER THURGAU
müller thurgau min. 85%
 
VENDEMMIA TARDIVA
11
11
10
10+3
 
7
NUS MALVOISIE
pinot grigio o pinot gris
  8 11.5  
NUS MALVOISIE PASSITO o NUS MALVOISIE FLÉTRI
pinot grigio o pinot gris
  8 14+2.5 12
PASSITO o FLÉTRI
a bacca bianca o grigia
  10 13+3.5 12
PETITE ARVINE
petite arvine min. 85%
 
VENDEMMIA TARDIVA
12
10
11
12+3
 
7
PINOT BIANCO o PINOT BLANC
pinot bianco min. 85%
 
VENDEMMIA TARDIVA
10
10
11
12+3
 
7
PINOT GRIGIO o PINOT GRIS
pinot grigio min. 85%
 
VENDEMMIA TARDIVA
10
10
11
12+3
 
7
PINOT NERO o PINOT NOIR
pinot nero (vinificato in bianco) min. 85% 
  10 11  
TRAMINER AROMATICO o GEWÜRZTRAMINER
traminer aromatico min. 85%
 
VENDEMMIA TARDIVA
10
10
11
12+3
 
7
TRAMINER AROMATICO PASSITO
o GEWÜRZTRAMINER FLÉTRI
traminer aromatico min. 85%
  10 13+3.5 12
ROSSO o ROUGE
a bacca nera
  12 9.5  
NOVELLO o NOUVEAU
a bacca nera
  12 10  
ROSATO o ROSÉ
a bacca nera
  12 9.5  
ARNAD-MONTJOVET
nebbiolo min. 70%
 
SUPERIORE
8
8
11
12
6
13
CHAMBAVE
petit rouge min. 70%
 
SUPERIORE
10
10
11
12
6
9
DONNAS
nebbiolo min. 85%
 
SUPERIORE
7.5
7.5
11.5
12.5
25
31
CORNALIN
cornalin min. 85%
  10 11.5 6
ENFER D’ARVIER
petit rouge min. 85%
 
SUPERIORE
9
9
11.5
12.5
6
9
FUMIN
fumin min. 85%
  10 11 6
GAMARET
gamaret min. 85%
  10 11 6
GAMAY
gamay min. 85%
  12 11 6
MAYOLET
mayolet min. 85%
  10 11.5 6
MERLOT
merlot min. 85%
  10 11.5 6
NEBBIOLO
nebbiolo min. 85%
  10 11 6
NUS
vien de Nus e petit rouge min. 70%,
di cui vien de Nus min. 40%
 
SUPERIORE

10
10

11
12

6
9

PETIT ROUGE
petit rouge min. 85%
  10 11 6
PINOT NERO o PINOT NOIR
pinot nero min. 85%
  10 11.5 6
PRËMETTA
prëmetta o prié rouge min. 85%
  10 10.5  
SYRAH
syrah min. 85%
  10 11.5 6
TORRETTE
petit rouge min. 70%
 
SUPERIORE
10
10
11
12
6
9
VUILLERMIN
vuillermin min. 85%
  10 11 6

Valle d’Aosta: un piccolo vigneto, una sola denominazione, una felice convivenza tra vitigni autoctoni – piccole perle che si trovano solo qui – e vitigni di importazione, che hanno trovato in questo ambiente così particolare le condizioni ideali per dare i loro frutti migliori. Vini bianchi, rosati, rossi, spumanti e passiti: certo non manca la possibilità di scegliere il vino più adatto per un perfetto abbinamento con un gustoso menu.

I vini bianchi della Valle d’Aosta regalano cristalline trasparenze e, spesso, tonalità giallo paglierino con riflessi verdolini, che sfumano in nuance appena rosee in quelli elaborati da pinot grigio o delicatamente dorate in quelli da petite arvine. Note odorose di frutta, fiori e delicatamente erbacee, anticipano sensazioni discretamente calde, morbide e con struttura moderata, ma la gradevole freschezza rende questi vini perfetti con alcuni piatti tradizionali, come la minestra di riso alla valdostana e la soupe grasse con la toma, lo sformatino di ricotta alla crema di lattuga e le frittate alle erbe.

Il Blanc de Morgex et de la Salle libera un leggero profumo di frutta su uno sfondo di fieno di montagna, ed è ottimo al momento dell’aperitivo oppure in abbinamento con la mocetta, la mousse di porri tardivi, la trota alla griglia o alla valdostana, lo sformato di patate e il vitello tonnato. 

Il Petite arvine – prodotto dall’omonimo vitigno autoctono – si esprime su elevati livelli qualitativi in piccole nicchie con esposizioni particolarmente favorevoli, ma anche in zone un po’ più calde conserva una rara freschezza, che deriva dall’acidità tipica di queste uve. Elegante e fruttato, questo vino libera piacevoli ricordi di fiori di montagna e di pera o di frutta secca come la nocciola, e si può abbinare molto bene con la trota salmonata alle bacche di ginepro e con salumi e formaggi freschi in occasione di un piacevole spuntino.

I deliziosi vini aromatici, come lo Chambave Moscato e il Nus Malvoisie, o quelli più discretamente profumati come il Müller thurgau, sono aperitivi perfetti, ma esaltano anche le doti di una cialda di funghi porcini su vellutata di fontina, mocetta di camoscio con frutti di cìrmolo e patate al vapore, crostoni di pane nero al caprino e pere, asparagi al burro e riso con prezzemolo e cime di luppolo. 

E poi i passiti. Lo Chambave Muscat Flétri si presenta con una bellissima veste giallo oro, che nel Nus Malvoisie Flétri assume le sfumature dell’oro antico con riflessi ambrati. L’intenso bouquet svela profumi di frutta matura e di fiori, di confetture e di spezie. Dolci e dotati di grande morbidezza, si fanno apprezzare per le buone doti di freschezza, sapidità e struttura, che li rendono perfetti in abbinamento con amaretti e baci di Courmayeur, canestrelli e tegole di Aosta, torcetti di Saint-Vincent e torta alle mandorle e alle nocciole.

I vini rossi valdostani presentano spesso un bel colore rosso rubino, che durante l’affinamento tende a sfumare verso toni granato nel Donnas, nell’Enfer d’Arvier e nell’Arnad-Montjovet, con accenti di frutta e fiori rossi arricchiti da quelli di mandorla nel Donnas.
Dotati di discreta nota alcolica, morbidezza e struttura, i vini rossi della Valle sono piuttosto freschi e si abbinano molto bene con agnolotti di carne canavesani e fonduta, soupe paysanne con toma e fontina e trippa alla savoiarda.

Il Fumin è un vino ottenuto da un vitigno autoctono riscoperto di recente ed è valorizzato dal passaggio in barrique, che gli offre una spiccata intensità gustativa, perfetta con cotolette alla valdostana e carni arrosto. 

Il Donnas e l’Arnad-Montjovet sono i vini rossi più strutturati e possono accompagnare bocconcini di capra su letto di cavolo verza e anatra farcita, civet di camoscio alla montanara e pernice in salmì, capriolo alla valdostana e tome stagionate o altri formaggi ai quali il tempo abbia regalato grande intensità e ricchezza di gusto.

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