Val d'Arno di Sopra o Valdarno di Sopra

DOC riconosciuta con DM 13/06/2011 – GU 28/06/2011. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Bucine, Castelfranco di Sopra, Castiglion Fibocchi, Cavriglia, Civitella in Val di Chiana, Laterina, Loro Ciuffenna, Montevarchi, Pergine Valdarno, Pian di Scò, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo.

Sottozone
Pietraviva: comprende i comuni di Bucine, Cavriglia, Civitella in Val di Chiana, Montevarchi, Pergine Valdarno e San Giovanni Valdarno. 
Pratomagno: comprende i comuni di Castelfranco di Sopra, Castiglion Fibocchi, Laterina, Loro Ciuffenna, Pian di Scò e Terranuova Bracciolini.

Resa: max. 12 t/ha, 9 per le sottozone e 7.5 per il Passito.

Vini e vitigni  AlcolAffinamento
BIANCO 
chardonnay 40-80%; malvasia bianca lunga max. 30%;
trebbiano toscano max. 20%; ammessi altri max. 30%
11.5 3
BIANCO SPUMANTE DI QUALITÀ
stessi del Bianco
11 3
CHARDONNAY
chardonnay min. 85%
12 3
SAUVIGNON
sauvignon min. 85%
12 3
ROSSO
merlot 40-80%; cabernet sauvignon max. 35%;
syrah max. 35%; ammessi altri max. 30%
12 5
ROSSO RISERVA
stessi del Rosso
12 24
ROSATO
stessi del Rosso
11.5 3
ROSATO SPUMANTE DI QUALITÀ
stessi del Rosso
11.5 3
CABERNET SAUVIGNON
cabernet sauvignon min. 85%
12 5
CABERNET SAUVIGNON RISERVA
cabernet sauvignon min. 85%
12 24
CABERNET FRANC
cabernet franc min. 85%
12 5
MERLOT
merlot min. 85%
12 5
MERLOT RISERVA
merlot min. 85%
12 24
SANGIOVESE
sangiovese min. 85%
12 5
SANGIOVESE RISERVA
sangiovese min. 85%
12 24
SYRAH
syrah min. 85%
12 5
PASSITO
malvasia bianca lunga 40-80%;
chardonnay max. 30%; ammessi altri max. 30%
16 12
     
Sottozona PIETRAVIVA AlcolAffinamento
BIANCO
sauvignon 40-80%; chardonnay max. 30%;
ammessi altri max. 30%
12.5 3
MALVASIA BIANCA LUNGA
malvasia bianca lunga min. 85%
12 3
ROSSO
sangiovese 40-80%; cabernet sauvignon max. 30%;
merlot max. 30%; ammessi altri max. 30%
12.5 5
ROSSO RISERVA
stessi del Rosso
12.5 24
CANAIOLO NERO
canaiolo nero min. 85%
12 5
CILIEGIOLO
ciliegiolo min. 85%
12 5
MALVASIA NERA
malvasia nera di Lecce e malvasia nera di Brindisi min. 85%
12 5
PUGNITELLO
pugnitello min. 85%
12 5
SANGIOVESE
sangiovese min. 85%
12 5
VENDEMMIA TARDIVA
malvasia bianca lunga min. 40%;
chardonnay max. 30%; ammessi altri max. 30%
15  
     
Sottozona PRATOMAGNOAlcolAffinamento
BIANCO
sauvignon 40-80%; chardonnay max. 30%;
ammessi altri max. 30%
12.5 3
CHARDONNAY
chardonnay min. 85%
12 3
MALVASIA BIANCA LUNGA
malvasia bianca lunga min. 85%
12 3
ROSSO
sangiovese 40-80%; cabernet sauvignon max. 30%;
merlot max. 30%; ammessi altri max. 30%
12.5 5
ROSSO RISERVA
stessi del Rosso
12.5 24
CANAIOLO NERO
canaiolo nero min. 85%
12 5
MALVASIA NERA
malvasia nera di Lecce e malvasia nera di Brindisi min. 85%
12 5
PUGNITELLO
pugnitello min. 85%
12 5
SANGIOVESE
sangiovese min. 85%
12 5
VENDEMMIA TARDIVA
malvasia bianca lunga min. 40%; chardonnay max. 30%;
ammessi altri max. 30%
15  

Il Valdarno ha una tradizione vinicola molto prestigiosa. Già nel Catasto Fiorentino del 1427 erano presenti menzioni di merito per la qualità dei vini ottenuti nelle diverse zone, in particolar modo Montevarchi o San Giovanni, che erano famose per la Malvasia e il Trebbiano. Il documento più importante è sempre il Bando Granducale del 1716, nel quale si cita proprio il Valdarno di Sopra. 

La denominazione Valdarno di Sopra comprende entrambe le sponde dell’Arno, sia la riva sinistra, nel territorio della Val d’Ambra, Bucine, San Giovanni Valdarno e Montevarchi – con la sottozona Pietraviva –, sia il lato collinare con la sottozona Pratomagno, l’areale di Terranuova Bracciolini, Pian di Scò e Loro Ciuffenna. 

Nonostante sia una terra ricca di storia viticola, questa denominazione offre 40 tipologie di vini, elaborati da chardonnay, malvasia e sauvignon, e ancora da sangiovese, cabernet sauvignon e franc, merlot e syrah.

I vini rossi sono in genere dotati di buona struttura, soprattutto quelli elaborati da merlot.

Una particolarità è il pugnitello, un antico vitigno toscano che ha rischiato l’estinzione, mentre oggi è impiantato anche nel Chianti, in Maremma e in Val di Chiana. Il vino si presenta con un colore rosso rubino molto intenso con tonalità violacee, ben strutturato e con tannini levigati. È un vino da provare con lo stufato alla sangiovannese, preparato con carne di chianina.

La malvasia bianca lunga – storico retaggio dell’antica malvasia di Montegonzi – qui offre una delle rare espressioni in purezza ed è caratterizzata da notevole morbidezza.

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