DOC riconosciuta con DM 31/05/2010 – GU 14/06/2010. Modifica con DM 30/11/2011 - GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Asciano, Monteroni d’Arbia, Murlo, Rapolano Terme e in parte quello di Sovicille in provincia di Siena.
Per i vini Grance Senesi è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-3 anni, Rossi 3-5.
| Vini e vitigni | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|---|---|
| BIANCO trebbiano e/o malvasia bianca lunga min. 60% |
9 | 11 | ||
| MALVASIA BIANCA LUNGA malvasia bianca lunga min. 85% |
9 | 11 | 4 | |
| ROSSO sangiovese min. 60% |
RISERVA |
8 |
12 13.5 |
4 26 |
| CABERNET SAUVIGNON cabernet sauvignon min. 85% |
8 | 12.5 | 14 | |
| CANAIOLO canaiolo min. 85% |
8 | 12.5 | 14 | |
| MERLOT merlot min. 85% |
8 | 12.5 | 14 | |
| SANGIOVESE sangiovese min. 85% |
8 | 12.5 | 14 | |
| PASSITO stessi del Bianco |
9 | 11+6 | 26 | |
| VENDEMMIA TARDIVA stessi del Bianco |
9 | 11+4 | 5 |
Nel Medio Evo, con il termine grància si indicava una coltivazione agricola dipendente da un’Abbazia o da un Priorato. Nel territorio senese, le grance rappresentavano una rete capillare di fattorie fortificate, disposte prevalentemente lungo la Via Francigena, nelle quali in epoca medievale sorgevano gli ospizi per i pellegrini, con un’importante funzione di centri di raccolta del grano, necessario al sostentamento dell’attività ospedaliera.
Il sangiovese è il vitigno più coltivato, seguito da varietà tradizionalmente legate al territorio – canaiolo, trebbiano e malvasia bianca lunga –, affiancate negli anni da merlot e cabernet.
I vini bianchi sono piacevoli e fragranti, perfetti in abbinamento con una fumante zuppa di fagioli, mentre i rossi si possono proporre con il tradizionale fritto misto di pollo e coniglio.