DOC riconosciuta con DM 21/10/1996 – GU 16/11/1996. Modifica con DM 09/11/2010 – GU 23/11/2010. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende il territorio del comune di Montepulciano, con esclusione della fascia pianeggiante (Valdichiana), in provincia di Siena.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 5-10 anni, per l’Occhio di Pernice anche più lunga.
Il tradizionale metodo di vinificazione prevede che le uve siano raccolte con un’accurata cernita e messe ad appassire in locali idonei; è ammessa una parziale disidratazione con aria ventilata e il loro contenuto zuccherino deve raggiungere, dopo l’appassimento, almeno il 28% per il Vin Santo di Montepulciano e almeno il 33% per il Vin Santo di Montepulciano Riserva e Occhio di Pernice. L’uva deve essere ammostata non prima del 1° dicembre dell’anno della vendemmia per il Vin Santo di Montepulciano e del 1° gennaio dell’anno successivo per il Vin Santo di Montepulciano Riserva e Occhio di Pernice; la conservazione e l’affinamento devono avvenire in recipienti in legno di capacità non superiore a 300 litri per il Vin Santo di Montepulciano, in caratelli di capacità non superiore a 125 litri per il Vin Santo di Montepulciano Riserva e in caratelli di capacità non superiore a 75 litri per il Vin Santo di Montepulciano Occhio di Pernice.
| Vini e vitigni | Resa | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|---|
| VIN SANTO DI MONTEPULCIANO malvasia bianca lunga e/o grechetto bianco (pulcinculo) e/o trebbiano toscano min. 70%; ammessi altri a bacca bianca max. 30% |
10 | 15+2 | 36 |
| VIN SANTO DI MONTEPULCIANO RISERVA stessi del Vin Santo |
10 | 16.5+3.5 | 60 |
| VIN SANTO DI MONTEPULCIANO OCCHIO DI PERNICE sangiovese (prugnolo gentile) min. 50%; ammessi altri max. 50% |
8 | 17+4 | 72 |
Il colore del Vin Santo di Montepulciano vira tra il dorato e l’ambrato, i profumi di mandorla, nocciola e noce, sono seguiti da un gusto morbido ed equilibrato, che lo rende un prodotto che, nelle annate migliori, è in grado di mantenere le sue doti più fini di intensità e persistenza gusto-olfattiva fino a 15 anni. Delizioso con biscottini secchi di pasta di mandorla, lo si può apprezzare in ogni sua sfumatura anche come vino da conversazione, così come il Vin Santo Occhio di Pernice, che esprime tutto il suo carattere con pasticceria secca con frutta candita e cioccolato fondente.