Orcia

DOC riconosciuta con DM 14/02/2000 – GU 02/03/2000. Modifica con DM 22/11/2011 – GU 19/12/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda ed in parte di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena, in provincia di Siena.

Resa: max. 8 t/ha.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rossi 1-3, Vin Santo 3-5.

La produzione del Vin Santo prevede che, dopo accurata cernita, le uve siano sottoposte ad appassimento naturale e ammostate non prima del 1° dicembre dell’anno della vendemmia e non oltre il 31 marzo dell’anno successivo. L’appassimento delle uve deve avvenire in locali idonei, per raggiungere un contenuto zuccherino non inferiore al 26%. È ammessa una parziale disidratazione delle uve con aria ventilata. La vinificazione e la maturazione devono avvenire in caratelli di legno di capacità non superiore a 3 ettolitri; dopo il periodo di affinamento obbligatorio, il vino può essere contenuto in altri recipienti.

Vini e vitigniAlcolAffinamento
BIANCO
trebbiano toscano min. 50%
11 4
ROSSO
sangiovese min. 60%; ammessi altri max. 40%, di cui max. 10% a bacca bianca
12 4
ROSSO RISERVA
stessi del Rosso
12.5 25
ROSATO
stessi del Rosso
11 4
SANGIOVESE
sangiovese min. 90%; ammessi canaiolo nero e/o colorino e/o ciliegiolo
e/o foglia tonda e/o pugnitello e/o malvasia nera max. 10%
12 4
SANGIOVESE RISERVA
stessi del Sangiovese
12.5 31
VINSANTO o VIN SANTO
trebbiano toscano e/o malvasia bianca lunga min. 50%
12+4 36

I vitigni della denominazione Orcia – situata in questa regione così generosa con la vite – sono quelli consueti, sangiovese e trebbiano toscano su tutti.

Il Bianco, poco strutturato ma fresco e fruttato, è un vino da proporre al momento dell’aperitivo o in abbinamento con fritto misto di pesce e verdure.

Il Rosso è dotato di buon corpo e sapidità, con profumi vinosi e fruttati, e si abbina piacevolmente con antipasti di salumi e pici con sugo finto.

Il Vin Santo è dotato di un ottimo carattere, un profumo con note di miele e noce avvolte in un alone etereo, un sapore dolce e morbido. Un vino perfetto con cavallucci e ricciarelli.

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