DOC riconosciuta con DPR 18/04/1989 – GU 02/11/1989. Modifica con DM 14/09/2010 – GU 29/09/2010. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Empoli, Fucecchio, Montelupo Fiorentino e Vinci, in provincia di Firenze.
Resa: max. 12 t/ha.
Vitigni: trebbiano toscano min. 60%; ammessi altri max. 40%, con esclusione del moscato bianco per il Vin Santo.
Titolo alcolometrico minimo: 11%.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1 anno, Vin Santo 4-8.
Altra tipologia - Vin Santo, con titolo alcolometrico minimo di 17%, di cui almeno 16% svolto per il Secco e 14% svolto per l’Amabile, e affinamento almeno di 37 mesi.
Il Bianco dell’Empolese si presenta con un colore giallo paglierino tenue e profumi delicati e fragranti. Beverino e poco impegnativo, è un vino da servire fresco, accanto a insalata di totani, fave al prosciutto, tortino di carciofi e frittate con erbe aromatiche.
Le particolari condizioni climatiche di questa zona favoriscono l’elaborazione di un Vin Santo dotato di ottimo carattere, profumi di frutta secca e candita avvolti in un alone etereo, un gusto equilibrato e un finale con ricordi di noce. Un vino perfetto con biscotti alle mandorle, crema cotta e torta di ricotta con pinoli.