Montecucco Sangiovese

DOCG riconosciuta con DM 09/09/2011 – GU 22/09/2011. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014. 

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano, in provincia di Grosseto.

Per i vini Montecucco Sangiovese è ammessa la menzione Vigna, con una delle seguenti Indicazioni geografiche o toponomastiche.
Comuni: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano.
Frazioni nel comune di Arcidosso: Stribugliano; nel comune di Campagnatico: Marrucheti, Montorsaio e Sant’Antonio; nel comune di Castel del Piano: Montenero d’Orcia e Montegiovi; nel comune di Cinigiano: Borgo Santa Rita, Castiglioncello Bandini, Monticello Amiata, Castel Porrona, Poggi del Sasso e Sasso d’Ombrone; nel comune di Civitella Paganico: Monte Antico, Civitella Marittima, Paganico, Casale di Pari e Pari; nel comune di Roccalbegna: Cana.

Resa: max. 7 t/ha.

Vitigni: sangiovese min. 90%; ammessi altri a bacca nera max. 10%, esclusi malvasia nera, malvasia nera di Brindisi e aleatico.

Titolo alcolometrico minimo: 13%.

Affinamento: minimo 17 mesi.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 3-5 anni, 4-6 per la Riserva. 

Altra tipologia - Riserva, con titolo alcolometrico minimo di 13.5% e affinamento almeno di 34 mesi.

Ai piedi del Monte Amiata e ai confini dei vigneti di Montalcino, il sangiovese si esprime con grande originalità, mette in risalto la sua naturale freschezza e un’ottima struttura, oltre a intense note fruttate intrecciate con cenni speziati e minerali.
Questi vini si possono proporre con piatti amiatini, come la lepre al sugo, la zuppa di funghi porcini e il pecorino stagionato dell’Amiata.

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