DOC riconosciuta con Decreto 02/01/2008 – GU 16/01/2008. Ha sostituito il DPR 14/03/1974. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 25/07/2013 – GU 08/08/2013. DM 07/03/2014.
Nell’etichettatura e presentazione dei vini Noto è ammesso l’utilizzo dell’unità geografica più ampia Sicilia; è ammessa anche la menzione Vigna, seguita dal toponimo.
Zona di produzione: comprende i comuni di Avola, Noto, Pachino e Rosolini, in provincia di Siracusa.
Affinamento: minimo 5 mesi dall’alcolizzazione per il Liquoroso.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rossi 2-3.
| Vini e vitigni | Resa | Alcol |
|---|---|---|
| MOSCATO DI NOTO moscato bianco |
12.5 | 9.5+2 |
| MOSCATO DI NOTO SPUMANTE moscato bianco |
12.5 | 8+5 |
| MOSCATO PASSITO DI NOTO o PASSITO DI NOTO moscato bianco |
12.5 | 9.5+8.5 |
| MOSCATO DI NOTO LIQUOROSO moscato bianco |
12.5 | 15+6 |
| ROSSO nero d’Avola min. 65% |
12 | 12.5 |
| NERO D’AVOLA nero d’Avola min. 85% |
11 | 13 |
Poco più di mezzo secolo fa, nella Cantina Sperimentale di Noto, è nato questo Moscato – prodotto in quantità limitata – con l’obiettivo di ottenere un vino da bere giovane, fine e delicato, senza la complessità dovuta all’invecchiamento del Moscato di Siracusa.
La caratteristica particolare di questo Moscato è proprio quella di essere imbottigliato a meno di un anno dalla vendemmia, quando esprime un colore giallo paglierino intenso tendente al dorato, sentori di miele e agrumi, fichi e vaniglia, un gusto piacevole e dolce. Un vino perfetto con torta di ricotta e pasticceria secca.
Oggi, con la recente modifica del disciplinare di produzione, si vuole valorizzare anche il nero d’Avola, che ha già dato tante soddisfazioni nel territorio regionale.