DOC riconosciuta con Decreto 13/09/2005 – GU 26/09/2005. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 09/01/2014. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Santa Croce Camerina, Vittoria e parte di quello di Ragusa in provincia di Ragusa; parte di quelli di Butera, Gela, Mazzarino, Niscemi e Riesi, in quella di Caltanissetta, e parte di quelli di Caltagirone, Licodia Eubea e Mazzarrone, in quella di Catania.
Nell’etichettatura e presentazione dei vini Vittoria è ammesso l’utilizzo dell’unità geografica più ampia Sicilia.
Resa: max. 10 t/ha.
Epoca migliore per il consumo: Ansonica e Novello mediamente 1 anno, Rossi 2-3.
| Vini e vitigni | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|
| ANSONICA o INZOLIA o INSOLIA inzolia min. 85% |
11.5 | |
| ROSSO calabrese o nero d’Avola 50-70%; frappato 30-50% |
12 | 5 |
| NOVELLO calabrese o nero d’Avola e/o frappato min. 80% |
11.5 | |
| CALABRESE o NERO D’AVOLA calabrese o nero d’Avola min. 85% |
12 | 7 |
| FRAPPATO frappato min. 85% |
12 |
La zona di produzione della denominazione Vittoria è la stessa del Cerasuolo di Vittoria DOCG, del quale Vittoria è la DOC di ricaduta.
Forme di allevamento a spalliera semplice o ad alberello e densità di impianto superiori a 4000 ceppi/ettaro, sono le indicazioni del nuovo disciplinare, volte a una produzione di migliore qualità.
Vittoria valorizza anche il frappato e l’inzolia in vini da monovitigno, indicandoli espressamente in etichetta, così come è previsto per il Nero d’Avola, oltre al Rosso e al Novello.
Davvero interessante è il Frappato, ricco di sentori di ciliegie e marasche fresche, violette e note vegetali, con un corpo agile e snello, ideale in abbinamento con polpette di sgombro al sugo e nodini di vitello alle mele.