Contea di Sclafani

DOC riconosciuta con Decreto 21/08/1996 – GU 29/08/1996. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 13/02/2013 – GU 05/03/2013. DM 12/07/2013. DM 07/03/2014. 

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Alia, Caltavuturo, Sclafani Bagni, Valledolmo e parte di quelli di Aliminusa, Castellana Sicula, Castronuovo di Sicilia, Cerda, Montemaggiore Belsito, Petralia Sottana e Polizzi Generosa, in provincia di Palermo; i comuni di Vallelunga Pratameno e Villalba, in quella di Caltanissetta; parte del comune di Cammarata in quella di Agrigento.

Nell’etichettatura e presentazione dei vini Contea di Sclafani è ammesso l’utilizzo dell’unità geografica più ampia Sicilia

Vitigni
Bianco: catarratto, insolia e grecanico, da soli o congiuntamente, minimo 50%; la denominazione Contea di Sclafani seguita da una delle seguenti specificazioni di vitigno – Insolia, Catarratto, Grecanico, Grillo, Chardonnay, Pinot bianco e Sauvignon – è riservata ai vini ottenuti da vigneti composti dai corrispondenti vitigni almeno per l’85%.
Rosso: nero d’Avola e perricone, da soli o congiuntamente, minimo 50%; la denominazione Contea di Sclafani seguita da una delle seguenti specificazioni di vitigno – Nero d’Avola o Calabrese, Cabernet sauvignon, Pinot nero, Syrah, Merlot e Sangiovese – è riservata ai vini ottenuti da vigneti composti dai corrispondenti vitigni almeno per l’85%.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rossi 3-4.

Altre tipologie
Dolce: Bianco e con menzione del vitigno a bacca bianca, con titolo alcolometrico minimo di 5.5+5.5%.
Spumante: Bianco e Rosato, con titolo alcolometrico minimo di 11.5%.
Novello: Rosso, con titolo alcolometrico minimo di 11%; 10.5% per tutti i vini con menzione del vitigno a bacca nera.
Riserva: tutti i Rossi, escluso il Nerello mascalese, con titolo alcolometrico minimo di 12% e affinamento almeno di 24 mesi.
Vendemmia tardiva Dolce: Bianco, con resa max. 8 t/ha, titolo alcolometrico minimo di 5.5+12.5% e affinamento almeno di 18 mesi.

Vini e vitigniResaAlcol
BIANCO
catarratti e/o insolia (ansonica) e/o grecanico min. 50%
12 10.5
ANSONICA o INSOLIA
ansonica min. 85%
12 10.5
CATARRATTO
catarratti min. 85%
12 10.5
CHARDONNAY
chardonnay min. 85%
10 10.5
GRECANICO
grecanico min. 85%
12 10.5
GRILLO
grillo min. 85%
12 10.5
PINOT BIANCO
pinot bianco min. 85%
10 10.5
SAUVIGNON
sauvignon min. 85%
10 10.5
ROSSO
nero d’Avola e/o perricone min. 50%
10 11
ROSATO
nerello mascalese min. 50%
11 10.5
CABERNET SAUVIGNON
cabernet sauvignon min. 85%
10 11
MERLOT
merlot min. 85%
10 11
NERELLO MASCALESE
nerello mascalese min. 85%
11 11
NERO D’AVOLA o CALABRESE
nero d’Avola o calabrese min. 85%
10 11
PERRICONE
perricone min. 85%
10 11
PINOT NERO
pinot nero min. 85%
10 11
SANGIOVESE
sangiovese min. 85%
10 11
SYRAH
syrah min. 85%
10 11

Questa denominazione propone un’ampia gamma di vitigni tradizionali e internazionali.

Il Rosso è prodotto a base di nero d’Avola e perricone, a volte con un po’ di cabernet sauvignon, mette in mostra un bel colore rubino intenso, profumi che ricordano la cannella e la vaniglia, e un assaggio particolarmente morbido. Questo vino si abbina piacevolmente con preparazioni a base di carne della cucina locale, come i classici involtini alla siciliana, ma anche con piatti più raffinati, come il pasticcio di anatra in crosta.

AIS Associazione Italiana Sommelier - Copyright 2015 - Tutti i diritti riservati dalla legge sui diritti d'autore