DOC riconosciuta con DPR 21/07/1972 – GU 22/09/1972. Modifica con Decreto 30/09/1999 – GU 13/10/1999. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Alcamo, Calatafimi, Castellammare del Golfo e Gibellina, in provincia di Trapani; Balestrate, Camporeale, Monreale, Partinico, San Cipirello e San Giuseppe Jato, in quella di Palermo.
Classico: comprende l’area definita più antica e situata a un’altitudine non inferiore a 250 metri.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi e Rosati mediamente 1 anno, Rossi 2-3.
Altre tipologie
Spumante: Bianco e Rosato, con titolo alcolometrico minimo di 11%.
Novello: Rosso, con titolo alcolometrico minimo di 11%.
Riserva: Rosso, con titolo alcolometrico minimo di 12% e affinamento almeno di 25 mesi.
Vendemmia tardiva: Bianco, con resa max. 8 t/ha e titolo alcolometrico minimo di 11+3%.
| Vini e vitigni | Resa | Alcol |
|---|---|---|
| BIANCO catarratti min. 60%; ansonica o inzolia e/o grecanico e/o grillo e/o chardonnay e/o müller thurgau e/o sauvignon max. 40%; ammessi altri max. 20% |
12 |
11 |
| BIANCO CLASSICO catarratto bianco comune e/o catarratto bianco lucido min. 80% |
12 | 11.5 |
| ANSONICA o INZOLIA ansonica o inzolia min. 85% |
12 | 11 |
| CATARRATTO catarratto min. 85% |
12 | 11.5 |
| CHARDONNAY chardonnay min. 85% |
12 | 11.5 |
| GRECANICO grecanico min. 85% |
12 | 11.5 |
| GRILLO grillo min. 85% |
12 | 11.5 |
| MÜLLER THURGAU müller thurgau min. 85% |
12 | 11 |
| SAUVIGNON sauvignon min. 85% |
12 | 11.5 |
| ROSSO calabrese o nero d’Avola min. 60%; frappato e/o perricone e/o merlot e/o cabernet sauvignon e/o sangiovese e/o syrah max. 40%; ammessi altri max. 10% |
11 | 11.5 |
| ROSATO nerello mascalese e/o calabrese o nero d’Avola e/o frappato e/o perricone e/o merlot e/o cabernet sauvignon e/o sangiovese e/o syrah |
12 | 11 |
| CALABRESE o NERO D’AVOLA calabrese o nero d’Avola min. 85% |
11 | 11.5 |
| CABERNET SAUVIGNON cabernet sauvignon min. 85% |
11 | 11.5 |
| MERLOT merlot min. 85% |
11 | 11.5 |
| SYRAH syrah min. 85% |
11 | 11.5 |
Già nell’800 Alcamo era famosa per i suoi vini e con il vicino territorio del Marsala costituisce l’area viticola più importante della Sicilia.
Lungo la Strada dell’Alcamo, tra gli splendori del tempio di Segesta, le bellezze naturali del Parco naturale dello Zingaro e la sua suggestiva tonnara, si possono ammirare vigneti eclettici, con un’ampia base ampelografica di vitigni locali e internazionali, che una viticoltura rinnovata ha portato verso l’elaborazione di vini di buon livello qualitativo.
Un tempo le viti erano allevate quasi tutte ad alberello, mentre oggi sono condotte a controspalliera.
I vini sono in genere ottenuti con vinificazioni in acciaio a temperatura controllata, tranne nei casi in cui è previsto il passaggio in barrique.
Il Bianco ha un colore giallo paglierino tenue con riflessi verdolini e ha nella freschezza e nella gradevole sapidità le sue doti migliori, che lo rendono adatto a essere abbinato con ricche grigliate di pesce.
Il Rosso, unico a prevedere la tipologia Riserva, è prodotto da nero d’Avola – spesso in uvaggio per migliorarne la predisposizione all’affinamento –, che offre vini ricchi di colore e buona struttura, da provare con la salsiccia fritta alla trapanese.