DOC riconosciuta con DPR 06/06/1981 – GU 15/02/1982. Modifica con DM 30/03/2001 – GU 04/05/2001. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Atzara, Desulo, Meana Sardo, Ortueri, Sorgono e Tonara, in provincia di Nuoro, e quello di Samugheo in quella di Oristano.
Resa: max. 12 t/ha.
Vitigni: bovale min. 35%; cannonau 20-35%; monica 20-35%; ammessi altri max. 10%.
Titolo alcolometrico minimo: 11.5%.
Epoca migliore per il consumo: Rosati mediamente 1 anno, Rossi 2-3.
Altre tipologie
Rosso e Rosato.
Superiore: Rosso, con titolo alcolometrico minimo di 12.5% e affinamento almeno di 24 mesi.
Nel cuore della Sardegna, alle pendici del Gennargentu, si trovano le vigne di vitigni tradizionali come bovale e cannonau, spesso allevate ad alberello, che forniscono i grappoli per l’elaborazione di vini rossi e rosati dotati di profumi fruttati e buona struttura.
Il Rosso, con discreta predisposizione all’affinamento, si abbina con malloreddus al ragù d’agnello, arrosti e cacciagione, salumi locali e formaggi di media stagionatura.