Monica di Sardegna

DOC riconosciuta con DPR 01/09/1972 – GU 28/11/1972. Modifica con DM 22/06/1987 – GU 24/12/87. DM 15/10/2010 – GU 04/11/2010. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende tutto il territorio della Sardegna.

Resa: max. 15 t/ha.

Vitigno: monica min. 85%.

Titolo alcolometrico minimo: 11%.

Affinamento: minimo 5 mesi.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 3-4 anni.

Altre tipologie
Secco e Amabile.
Frizzante: Secco e Amabile.
Superiore: Secco Fermo, con titolo alcolometrico minimo di 12.5% e affinamento almeno di 10 mesi. 

Il monica è un vitigno usato spesso anche in uvaggio, perché apporta morbidezza e discreta predisposizione a un breve affinamento. 

Il Monica di Sardegna esprime un colore rosso rubino intenso, un profumo spiccato, a volte vinoso, sempre fruttato con ricordi di ciliegia e mora di rovo, un assaggio morbido, di media struttura e contenuta acidità. Questo vino si abbina bene con piatti della tradizione come malloreddus alla campidanese, favata, stufato di maiale con cavolo e fave, gallina con il mirto e sa corda, da gustare con il buonissimo pane sardo.

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