DOC riconosciuta con DPR 19/05/1971 – GU 24/07/1971. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 23/10/2013. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende il comune di Matino e parte di quelli di Alezio, Casarano, Gallipoli, Melissano, Parabita, Taviano e Tuglie, in provincia di Lecce.
Resa: max. 12 t/ha.
Vitigni: negroamaro min. 70%; malvasia nera e sangiovese max. 30%.
Titolo alcolometrico minimo: 11.5%.
Epoca migliore per il consumo: Rosati mediamente 1-2 anni, Rossi 1-3.
Tipologie - Rosso e Rosato.
Anche nella denominazione Matino il vigneto è dominato dal negroamaro.
Il Rosso propone un colore rubino intenso, tenui aromi fruttati e un sapore piuttosto deciso, tannini pronunciati e una sensazione finale leggermente amarognola. Un vino da abbinare con agnello al forno e capretto allo spiedo.
Il Rosato si presenta con un colore piuttosto intenso, che dopo il primo anno assume tonalità ramate, profumi fruttati di lampone e melagrana, un sapore secco, discretamente morbido e sapido, doti che lo rendono adatto all’abbinamento con orecchiette al sugo, zuppe ai frutti di mare, seppie ripiene e acciughe in tortiera.