Colline Joniche Tarantine

DOC riconosciuta con Decreto 01/08/2008 – GU 21/08/2008. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Crispiano, Laterza, Martina Franca, Mottola e parte di quelli di Castellaneta, Ginosa, Grottaglie, Massafra, Palagianello e Statte, in provincia di Taranto. 

Per i vini Colline Joniche Tarantine è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi e Rosati mediamente 1-2 anni, Rossi 3-5, Liquorosi 4-6.

Vini e vitigniResaAlcolAffinamento
BIANCO
chardonnay min. 50%
12 12  
BIANCO SPUMANTE
stessi del Bianco
12 11  
VERDECA
verdeca min. 85%
11 11  
ROSSO
cabernet sauvignon min. 50%
12 12.5  
ROSSO SUPERIORE
stessi del Rosso
11 13  
ROSSO SUPERIORE RISERVA
stessi del Rosso
10 13 32
ROSSO NOVELLO
stessi del Rosso
12 12.5  
ROSATO
stessi del Rosso
12 12.5  
PRIMITIVO
primitivo min. 85%
11 13  
PRIMITIVO SUPERIORE
stessi del Primitivo
10 13.5  
PRIMITIVO SUPERIORE RISERVA
stessi del Primitivo
9 13.5 32
PRIMITIVO LIQUOROSO SECCO
stessi del Primitivo
10 16+1.5  
PRIMITIVO LIQUOROSO - VINO DOLCE NATURALE
stessi del Primitivo
10 15+2.5  

Numerose testimonianze attestano la produzione di vino nei comuni di quest’area già in Età greca e romana. In particolare, nel territorio di Massafra, nel fondo Pettiano, tra le masserie di Ziculiddu e Priviticchio, si produceva vino fin dal II secolo d.C.

La denominazione Colline Joniche Tarantine, con le sue diverse tipologie, valorizza soprattutto il primitivo e la verdeca, tipici vitigni locali, oltre agli internazionali cabernet sauvignon e chardonnay. 

Il livello qualitativo dei vini è in crescita, con prospettive particolarmente interessanti per i vini elaborati da primitivo, che in quest’area si esprime con caratteristiche intermedie tra quelle dei più noti Primitivo di Manduria e Gioia del Colle.

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