DOC riconosciuta con DPR 26/04/1984 – GU 04/10/1984. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Ordona, Orta Nova e parte di quelli di Ascoli Satriano, Carapelle, Foggia e Manfredonia, in provincia di Foggia.
Resa: max. 15 t/ha.
Vitigni: sangiovese min. 60%; uva di Troia e montepulciano 30-40%; lambrusco maestri e trebbiano toscano max. 10%.
Titolo alcolometrico minimo: 12% per il Rosso; 11.5% per il Rosato.
Epoca migliore per il consumo: Rosati mediamente 1 anno, Rossi 1-3.
Tipologie - Rosso e Rosato.
I vini di questa denominazione sono ottenuti principalmente dal sangiovese, con possibili apporti di altre varietà, e la produzione annua è attualmente piuttosto limitata.
L’Orta Nova Rosso esprime un colore rubino non molto intenso, con sentori odorosi di marasca e a volte di viola, un gusto mediamente strutturato e poco tannico, caratteri che lo rendono adatto a essere abbinato, per esempio, con l’agnello con i piselli.
Il Rosato esalta i sapori di lasagne al sugo di anguilla, pasta con i peperoni, lampascioni dorati e capitone alla griglia.