Castel del Monte Bombino Nero

DOCG riconosciuta con Decreto DM 04/10/2011 – GU 18/10/2011. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende il comune di Minervino Murge, parte di quelli di Andria e Trani in provincia di Barletta-Andria-Trani (BAT), parte di quelli di Bitonto, Corato, Palo del Colle, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Toritto e l’isola amministrativa D’Ameli nel comune di Binetto, in provincia di Bari.

Per i vini Castel del Monte Bombino Nero è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.

Resa: max. 12 t/ha.

Vitigno: bombino nero min. 90%.

Titolo alcolometrico minimo: 12%.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni.

Il Castel del Monte Bombino Nero ha ricevuto il riconoscimento a Denominazione di Origine Controllata e Garantita piuttosto di recente, insieme al Castel del Monte Nero di Troia Riserva e al Castel del Monte Rosso Riserva. Insieme con l’Aglianico del Taburno Rosato è l’unico rosato italiano ad avere ricevuto il riconoscimento DOCG, anche se nella denominazione non è prevista l’esplicita definizione Rosato. 

Il vino è un rosato non eccessivamente strutturato, con un bel colore cerasuolo, profumi di fragoline di bosco, agrumi e rose, nette note fresco-sapide e una struttura ideale per essere abbinato con salumi misti, parmigiana di melanzane, burrata di Andria e stracciatella di Gioia del Colle.

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