DOC riconosciuta con DPR 01/09/1972 – GU 27/11/1972. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 12/07/2013. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Acqui Terme, Alice Bel Colle, Bistagno, Cartosio, Cassine, Castelletto d’Erro, Castelnuovo Bormida, Cavatore, Denice, Grognardo, Melazzo, Montechiaro d’Acqui, Morbello, Orsara Bormida, Ponti, Ponzone, Ricaldone, Rivalta Bormida, Sezzadio, Spigno Monferrato, Strevi, Terzo e Visone, in provincia di Alessandria.
Resa: max. 8 t/ha.
Vitigno: dolcetto.
Titolo alcolometrico minimo: 11.5%.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni.
Altra tipologia – Superiore, con titolo alcolometrico minimo di 12.5% e affinamento almeno di 14 mesi.
Il Dolcetto d’Acqui presenta spesso una piacevole morbidezza, con caratteri che lo avvicinano ai vini prodotti con uve gamay, tannicità appena accennata, buona freschezza e struttura limitata, che lo rendono un compagno ideale per salumi, maiale al forno, fricassea di coniglio, pollo alla griglia e formaggi non troppo saporiti.