Dolcetto d'Asti

DOC riconosciuta con DPR 10/06/1974 – GU 15/10/1974. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Bubbio, Cassinasco, Castel Boglione, Castelletto Molina, Castel Rocchero, Cessole, Fontanile, Loazzolo, Maranzana, Mombaldone, Mombaruzzo, Monastero Bormida, Montabone, Olmo Gentile, Quaranti, Roccaverano, Rocchetta Palafea, San Giorgio Scarampi, Serole, Sessame e Vesime, e la porzione di territorio situata alla destra orografica del torrente Belbo nei comuni di Calamandrana, Canelli e Nizza Monferrato, in provincia di Asti.

Resa: max. 8 t/ha.

Vitigno: dolcetto.

Titolo alcolometrico minimo: 11.5%.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni. 

Altra tipologia – Superiore, con titolo alcolometrico minimo di 12.5% e affinamento almeno di 14 mesi.

Rispetto ai Dolcetto prodotti nel Cuneese, il Dolcetto d’Asti si presenta con una maggiore morbidezza ed eleganza, caratteri che lo rendono adatto ad abbinamenti con antipasti all’italiana, agnolotti, minestra di ceci e uova alla piemontese.

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