Verduno Pelaverga o Verduno

DOC riconosciuta con DM 20/10/1995 – GU 18/11/1995. Modifica con DM 19/06/2007 – GU 29/06/2007. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende il comune di Verduno e in parte quelli di La Morra e Roddi, in provincia di Cuneo.

Per i vini Verduno Pelaverga o Verduno è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.

Resa: max. 9 t/ha; 8.1 con menzione Vigna.

Vitigno: pelaverga piccolo min. 85%.

Titolo alcolometrico minimo: 11%. 

Affinamento: minimo 4 mesi.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni. 

In questa denominazione che si estende in pochi ettari di vigneto, assume importanza il pelaverga piccolo, uno dei vitigni più rari di tutto il Piemonte, che dà un vino ricercato dai veri amatori. Da sempre impiegato in uvaggio, solo da pochi decenni il pelaverga piccolo viene vinificato in purezza, con buoni risultati.

Il Verduno Pelaverga è un vino di colore rosso rubino non molto intenso, con spiccati aromi di spezie, su tutti il pepe bianco. Fresco, poco tannico e dotato di media struttura, era definito il ‘vino delle merende’, da degustare con salumi e formaggi, ma si accompagna bene anche a carne cruda battuta al coltello, fritto misto alla piemontese e quaglie alla pancetta.

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