DOCG riconosciuta con DM 17/09/2008 – GU 30/09/2008. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Belforte Monferrato, Bosio, Capriata d’Orba, Carpeneto, Casaleggio Boiro, Cassinelle, Castelletto d’Orba, Cremolino, Lerma, Molare, Montaldeo, Montaldo Bormida, Mornese, Morsasco, Ovada, Parodi Ligure, Prasco, Rocca Grimalda, San Cristoforo, Silvano d’Orba, Tagliolo Monferrato e Trisobbio, in provincia di Alessandria.
Per i vini Dolcetto di Ovada Superiore o Ovada è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.
Vitigno: dolcetto.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 3-5 anni.
| Vini | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|---|---|
| DOLCETTO DI OVADA SUPERIORE o OVADA |
MENZIONE VIGNA |
7 6 |
12.5 13 |
12 20 |
| DOLCETTO DI OVADA SUPERIORE o OVADA RISERVA |
MENZIONE VIGNA |
9 8 |
12.5 13 |
24 24 |
Il Dolcetto di Ovada Superiore completa la grande diffusione di questo vitigno piemontese verso il sud della regione, dove dà un vino considerato importante, anche adatto a un moderato invecchiamento.
Rosso rubino intenso, il vino esprime ricche sfumature fruttate e speziate, discreta struttura e morbidezza, con una componente tannica che valorizza, per esempio, i sabaudi, tipici agnolotti del territorio.