DOC riconosciuta con Decreto 01/06/2011 – GU 17/06/2011. Modifica con DM 20/09/2011 – GU 04/10/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende 59 comuni in provincia di Campobasso, 17 in quella di Isernia.
Resa: max. 8 t/ha.
Vitigni: tintilia; ammessi altri max. 5%.
Titolo alcolometrico minimo: 11.5%.
Epoca migliore per il consumo: Rosati mediamente 1 anno, Rossi 2-3, Riserva 3-5.
Altre tipologie
Rosso e Rosato.
Riserva: Rosso, con titolo alcolometrico minimo di 13% e affinamento almeno di 24 mesi.
Il tintilia ha saputo adattarsi nella zona centrale della regione e trovare un habitat ideale che si estende fino a 800 metri, fatto inusuale per un vitigno a bacca nera. Questo vitigno è molto amato dai molisani, non solo per le sue capacità di adattarsi alle situazioni più difficili, ma soprattutto per il gusto del suo vino, perfetto con i piatti della cucina tradizionale a base di castrato, capretto e mazzarelle d’agnello.
Il Tintilia del Molise resta un vino raro, che si presenta con un colore rosso rubino profondo, profumi complessi con ricordi di frutta rossa cotta e spezie, pepe nero e liquirizia, un assaggio caldo e piuttosto morbido, con una tannicità vellutata e accarezzata da una vena di sapidità.