Pentro di Isernia o Pentro

DOC riconosciuta con DPR 17/05/1983 – GU 26/01/1984. Modifica con DM 22/11/2011 – GU 06/12/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Agnone, Belmonte del Sannio, Castelverrino, Colli a Volturno, Fornelli, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Miranda, Montaquila, Monteroduni, Pesche, Pietrabbondante, Poggio Sannita, Pozzilli, Sant’Agapito e Venafro, in provincia di Isernia.

Affinamento: minimo 6 mesi.

Epoca migliore per il consumo: oltre 5 anni per il Rosso Riserva.

Altra tipologia - Riserva: Rosso, con titolo alcolometrico minimo di 12.5% e affinamento almeno di 24 mesi in botti di legno.

Vini e vitigniResaAlcol
BIANCO
trebbiano toscano 60-70%; bombino bianco 30-40%; ammessi altri max. 10%
9 10.5
ROSSO
montepulciano 75-80%; tintilia 20-25%; ammessi altri max. 5%
11 11
ROSATO
stessi del Rosso
11 11

La prima denominazione molisana è rimasta nell’oblìo per lunghi anni, durante i quali non è stato prodotto nemmeno un litro di vino. 

Una recente modifica del disciplinare prevede l’utilizzo, oltre al montepulciano, di una discreta quantità di tintilia, che contribuirà a creare un legame più forte tra questo vino e il suo territorio di elezione.

A partire dal 2007, una cantina produce qualche migliaio di bottiglie di Pentro Rosso Riserva, che dopo un lungo affinamento iniziano ad affrontare il mercato e sono destinate a una interessante evoluzione.
Il Pentro Rosso Riserva è un vino dotato di ottima struttura e lo si può abbinare con diverse preparazioni a base di carne di pecora, capretto e agnello, oltre che con i tipici pecorini molisani stagionati.

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