Rosso Piceno o Piceno

DOC riconosciuta con DPR 11/08/1968 – GU 26/09/1968. Modifica con DM 22/09/1997 – GU 01/10/1997. DM 16/10/1997 – GU 31/10/1997. DM 14/09/2001 – GU 03/10/2001. DM 26/07/2005 – GU 04/08/2005. DM 17/05/2011 – GU 08/06/2011. DM 02/11/2011 – GU 17/11/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende una vasta area che dal confine provinciale di Pesaro-Urbino con Ancona arriva a Porto d’Ascoli, seguendo la S.S. n. 16 (Adriatica); poi segue la S.S. n. 4 (Salaria) fino a Villa San Antonio, Ancarano, il confine con la provincia di Teramo e quello comunale di Ascoli Piceno, includendolo; attraversa le province di Ascoli Piceno, Fermo, Ancona e arriva, in prossimità della fattoria Ruspoli, al confine provinciale di Ancona con quello di Pesaro-Urbino. Restano esclusi all’interno di questa zona i territori appartenenti all’area di produzione del Rosso Conero.

Rosso Piceno Superiore o Piceno Superiore: comprende i comuni di Acquaviva Picena, Appignano, Castorano, Cossignano, Offida, Ripatransone e parte di quelli di Ascoli Piceno, Castel di Lama, Colli del Tronto, Grottammare, Monsampolo del Tronto, Monteprandone, San Benedetto del Tronto e Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 2-5 anni.

Altra tipologia - Novello, con titolo alcolometrico minimo di 11%.

Vini e vitigniResaAlcolAffinamento
ROSSO PICENO
montepulciano 35-85%; sangiovese 15-50%; altri a bacca nera
non aromatici, idonei alla coltivazione nelle Marche, max. 15%
13 11.5  
ROSSO PICENO SUPERIORE
stessi del Rosso
12 12 12
ROSSO PICENO SANGIOVESE
sangiovese min. 85%
13 11.5  

Il Rosso Piceno Superiore è prodotto in un’area ristretta ad alta vocazione viticola, nella quale montepulciano e sangiovese si integrano alla perfezione. 

I mesi passati in botti di legno di rovere non fanno che migliorare le ottime doti di struttura di questo vino, che si presenta con un colore rosso rubino con sfumature granato, profumi di frutta secca, confetture e spezie, sapore intenso nel quale spiccano buone doti di tannicità, morbidezza e una persistenza aromatica che ricorda la prugna e la liquirizia. Questo vino si può abbinare con salumi locali, anatra in porchetta e all’aglio, al finocchio e al bacon, oltre che con il formaggio di fossa.

AIS Associazione Italiana Sommelier - Copyright 2015 - Tutti i diritti riservati dalla legge sui diritti d'autore