DOC riconosciuta con DPR 08/03/1975 – GU 05/07/1975. Modifica con DM 03/10/1994 – GU 12/10/1994. DM 22/12/2000 – GU 08/01/2001. DM 15/06/2011 – GU 29/06/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 26/11/2013. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende l’intero territorio della provincia di Macerata e il comune di Loreto in quella di Ancona.
Resa: max. 13 t/ha, 10 per il Rosso Riserva.
Affinamento: minimo 25 mesi per Passito e Rosso Riserva.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rossi 2-3, Passiti 2-5.
Altra tipologia - Novello: Rosso, con almeno il 50% di macerazione carbonica e titolo alcolometrico minimo di 11%.
| Vini e vitigni | Alcol |
|---|---|
| BIANCO maceratino (ribona) min. 70% |
11 |
| RIBONA maceratino (ribona) min. 85% |
11 |
| RIBONA SPUMANTE stessi del Ribona |
11 |
| RIBONA PASSITO stessi del Ribona |
14+1.5 |
| ROSSO sangiovese min. 50% |
11.5 |
| ROSSO RISERVA stessi del Rosso |
12.5 |
| SANGIOVESE sangiovese min. 85% |
11.5 |
| SPUMANTE stessi del Bianco |
11 |
| PASSITO stessi del Bianco |
14+1.5 |
Il Colli Maceratesi Bianco è ottenuto in gran parte dal maceratino, vitigno generato da un clone del verdicchio, è un vino di buona eleganza e da seguire con attenzione perché può dare risultati ancora migliori.
Il vino si presenta con un colore giallo paglierino tenue percorso da riflessi verdolini, profumi delicati di frutta fresca, un sapore decisamente fresco e con una lieve vena citrina, doti che lo rendono ideale in abbinamento con olive ripiene, stracciatella, cozze all’olio, prezzemolo e limone, vongole alla marinara, molluschi in porchetta e carni bianche in potacchio.
Se il vino è ottenuto almeno dall’85% di maceratino, può essere denominato Ribona – sinonimo del maceratino –, con sentori di frutta esotica matura, miele e camomilla, e un meraviglioso nerbo fresco, morbido e sapido, perfetto in abbinamento con tagliatelle al ragù di pesce e grigliate miste di mare.