Lambrusco Mantovano

DOC riconosciuta con DPR 06/05/1987 – GU 20/10/1987. Modifica con DM 16/09/1999 – GU 23/09/1999. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2001. DM 30/09/2013. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende due aree disgiunte, in provincia di Mantova, il Viadanese-Sabbionetano - in pratica il territorio tra i fiumi Oglio e Po - e l’Oltrepò Mantovano. Per entrambe le aree è ammessa la menzione Sottozona, Viadanese-Sabbionetano e Oltrepò Mantovano.

Resa: max. 17 t/ha; 14 per le sottozone.

Vitigni: lambrusco viadanese (grappello ruberti) e/o lambrusco maestri (grappello maestri) e/o lambrusco marani e/o lambrusco salamino min. 85%; ammessi lambrusco di Sorbara e/o lambrusco grasparossa (grappello grasparossa) e/o ancellotta e/o fortana max. 15%.

Titolo alcolometrico minimo: 10.5%; 11% per le sottozone.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1 anno.

Tipologie - Rosso e Rosato, entrambi prodotti nelle versioni Secco e Amabile.

Il Lambrusco Mantovano è un vino simpatico e leggermente frizzante, che esprime tonalità rosso rubino con riflessi porpora, spuma rosea e vivace, profumo vinoso a volte accompagnato da sentori di viola mammola, lamponi e ribes. Il gusto fresco e semplice, con tannicità e nota alcolica appena accennate, lo rendono molto piacevole in abbinamento con taglieri di salumi, risotto alla pilota, lasagne al forno, cappelletti al sugo, zampone con purea di patate e fritture di pesci di acqua dolce.

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