DOC riconosciuta con DPR 03/08/1976 – GU 18/11/1976. Modifica con DM 02/08/1993 – GU 26/08/1993. DM 17/04/2002 – GU 15/05/2002. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 12/07/2013. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende l’intero territorio dei comuni di Carobbio degli Angeli, Cenate Sotto, Credaro, Entratico, Gandosso, Ranica, San Paolo d’Argon, Torre de’ Roveri, Villa di Serio, Villongo e parte di altri 41 comuni, situati a ovest del Lago d’Iseo, in provincia di Bergamo.
Menzioni geografiche aggiuntive, ammesse per il Moscato Passito: Gandosso, Grumello del Monte, Cenate Sotto, Torre de’ Roveri, Albano Sant’Alessandro e Carobbio degli Angeli.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1 anno, Rossi 4-6.
| Vini e vitigni | Altre tipologie | Resa | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|---|---|
| BIANCO pinot bianco e chardonnay 55-80%; pinot grigio 20-45% |
9 | 11.5 | ||
| ROSSO merlot 40-75%; cabernet sauvignon 25-60% |
RISERVA |
10 |
11.5 12.5 |
12 36 |
| MOSCATO PASSITO moscato di Scanzo |
6.5 | 15+12 | 18 |
In questa piccola zona in provincia di Bergamo, i vitigni coltivati non sono quelli di antica tradizione lombarda, sostituiti da merlot e cabernet sauvignon tra quelli a bacca nera, chardonnay e pinot bianco e grigio tra quelli a bacca bianca.
Il Valcalepio Rosso ha un colore rosso rubino tendente al granato con l’affinamento, un profumo intenso con sentori di amarena e confettura, accompagnati, nella Riserva, da belle note speziate. Il sapore secco e piacevolmente equilibrato, dotato di buona persistenza gusto-olfattiva, si abbina bene con il coniglio con la polenta e il formai de mut.
Il Valcalepio Bianco mette in luce un colore giallo paglierino tenue, libera profumi fruttati e propone un assaggio dotato di buona freschezza, che lo rende il compagno ideale per torte salate con ortaggi e formaggio, insalate di mare e spiedini di seppie e gamberi.