Casorzo o Malvasia di Casorzo
o Malvasia di Casorzo d'Asti

DOC riconosciuta con DPR 21/08/1968 – GU 19/10/1968. Modifica con DM 26/05/1997 – GU 04/07/1997. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 12/07/2013. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende tutto o in parte il territorio dei comuni di Casorzo, Grana e Grazzano Badoglio, in provincia di Asti; Altavilla Monferrato, Olivola, Ottiglio e Vignale Monferrato, in quella di Alessandria.

Resa: max. 11 t/ha.

Vitigni: malvasia di Casorzo; ammessi freisa e/o grignolino e/o barbera e altri aromatici max. 10%.

Epoca migliore per il consumo: mediamente entro l’anno. 

Altre tipologie – Rosso e Rosato. 

ViniAlcol
ROSSO o ROSATO 4.5+6
SPUMANTE - ROSATO 6.5+4.5
PASSITO - ROSSO 10+5

Questa malvasia nera è coltivata soprattutto qui, sulle colline di Casorzo, nella zona settentrionale dell’Astigiano. Tecniche di lavorazione accurate permettono di estrarre da queste uve tutta la piacevolezza dei suoi profumi aromatici e fruttati, con sentori di fragola, lampone e delicate note di rosa.

Il colore della Malvasia di Casorzo d’Asti è rosso rubino non molto intenso o rosato, il sapore è dolce, leggero e morbido, gradevolmente fresco e poco tannico, sensazioni che creano un mirabile abbinamento con crostate alle fragole e ai frutti di bosco, mousse di frutti di bosco e frutta tropicale.

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