DOC riconosciuta con DPR 26/06/1974 – GU 11/10/1974. Modifica con DM 20/05/2004 – GU 08/06/2004. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Alfiano Natta, Altavilla Monferrato, Camagna Monferrato, Camino, Casale Monferrato (esclusa la parte sulla riva sinistra del Po), Castelletto Merli, Cella Monte, Cereseto, Cerrina Monferrato, Coniolo (esclusa la parte sulla riva sinistra del Po), Conzano, Cuccaro Monferrato, Frassinello Monferrato, Gabiano, Mombello Monferrato, Montecestino, Murisengo, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio, Ozzano Monferrato, Pontestura, Ponzano Monferrato, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Giorgio Monferrato, Serralunga di Crea, Solonghello, Terruggia, Treville, Vignale Monferrato, Villadeati e Villamiroglio, in provincia di Alessandria.
Resa: max. 7.5 t/ha.
Vitigni: grignolino; ammesso freisa max. 10%.
Titolo alcolometrico minimo: 11%.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni.
Il Grignolino del Monferrato Casalese presenta caratteristiche simili a quelle del Grignolino d’Asti.
Il colore rosso rubino di media intensità, i profumi floreali di garofano, pepe e lampone, il tannino vivace accompagnato da notevole freschezza, rendono questo vino ideale con i piatti a volte un po’ rustici della cucina delle campagne piemontesi, come salumi, pollo arrosto, coniglio al forno, fritto misto alla piemontese e formaggi di media stagionatura.