Coste della Sesia

DOC riconosciuta con Decreto 04/10/2011 – GU 19/10/2011. Ha sostituito il Decreto 14/09/1996. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Gattinara, Lozzolo, Roasio e Serravalle Sesia, in provincia di Vercelli, e quelli di Brusnengo, Candelo, Cerreto Castello, Cossato, Curino, Lessona, Masserano, Mottalciata, Quaregna, Sostegno, Valdengo, Vigliano Biellese e Villa del Bosco, in quella di Biella.

Per i vini Coste della Sesia con indicazione del vitigno, Nebbiolo (Spanna), Croatina e Vespolina, è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi e Rosati mediamente 1 anno, Rossi 1-2. 

Vini e vitigniResaAlcol
BIANCO
erbaluce
10 11
ROSSO
nebbiolo (spanna) min. 50%
10 11
ROSATO
stessi del Rosso
10 11
CROATINA
croatina min. 85%
10 11
NEBBIOLO o SPANNA
nebbiolo (spanna) min. 85%
9 11.5
VESPOLINA
vespolina min. 85%
10 11

Lungo le colline che delimitano la Valle della Sesia, si producono vini interessanti.

Il Coste della Sesia Rosso, con un colore granato tendente all’aranciato e dotato di buona trasparenza, esprime intensi profumi speziati e fruttati, una ricca mineralità e gradevoli note floreali di rosa appassita. Secco e caldo, abbastanza morbido e mediamente fresco, tannico e con un finale minerale, si abbina bene con agnello al forno e oca alla contadina.

Il Bianco, a base di erbaluce, è un vino semplice, immediato e generoso in freschezza, ideale con le rane fritte.

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