Colline Novaresi

DOC riconosciuta con DM 22/11/1994 – GU 30/11/1994. Modifica con DM 04/10/2011 – GU 20/10/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Agrate Conturbia, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Cavaglietto, Cavaglio d’Agogna, Cavallirio, Cressa, Cureggio, Fara Novarese, Fontaneto d’Agogna, Gattico, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Marano Ticino, Mezzomerico, Oleggio, Prato Sesia, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vaprio d’Agogna e Veruno, in provincia di Novara.

Per i vini Colline Novaresi con indicazione del vitigno, Barbera, Croatina, Nebbiolo (Spanna), Uva rara (Bonarda novarese) e Vespolina, è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.

Titolo alcolometrico minimo: 11%, 11.5% con menzione Vigna.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1 anno, Rossi 1-2.

Altra tipologia – Novello: Rosso e Rosato.

Vini e vitigniResa
BIANCO
erbaluce
9.5
ROSSO
nebbiolo (spanna) min. 50%
10
ROSATO
stessi del Rosso
10
BARBERA
barbera min. 85%
10
CROATINA
croatina min. 85%
10
NEBBIOLO o SPANNA
nebbiolo min. 85%
9.5
UVA RARA o BONARDA NOVARESE
uva rara min. 85%
9.5
VESPOLINA
vespolina min. 85%
9.5

Uva rara o bonarda novarese e vespolina sono usate spesso in uvaggio anche per vini importanti, seppure in percentuali inferiori rispetto ai vitigni principali, ma la denominazione Colline Novaresi tende a rivalutare queste uve spesso trascurate.

I vini rossi di questa zona sono da consumare giovani, esprimono un colore rubino con vivaci riflessi violacei, liberano profumi fruttati e vinosi, sono dotati di media struttura e buona freschezza, doti che li rendono ideali in abbinamento con antipasti di salumi, zuppe di legumi e cereali e spiedini di carne alla brace. 

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