Gavi o Cortese di Gavi

DOCG riconosciuta con DM 29/07/1998 – GU 10/08/1998. Modifica con DM 12/03/2001 – GU 02/04/2001. DM 14/10/2010 – GU 04/11/2010. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Bosio, Capriata d’Orba, Carrosio, Francavilla Bisio, Gavi, Novi Ligure, Parodi Ligure, Pasturana, San Cristoforo, Serravalle Scrivia e Tassarolo, in provincia di Alessandria.

Per i vini Gavi o Cortese di Gavi è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.

Resa: max. 9.5 t/ha; 8.5 con menzione Vigna; 6.5 per Riserva e Riserva Spumante Metodo Classico.

Vitigno: cortese.

Affinamento: minimo 12 mesi per la Riserva; 24 mesi, di cui almeno 18 sui lieviti, per lo Spumante Riserva Metodo Classico.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1 anno per le tipologie più semplici; 2-4 per i vini con lungo affinamento sui lieviti o evoluti in legno.

ViniAlcol
GAVI o CORTESE DI GAVI TRANQUILLO 10.5
GAVI o CORTESE DI GAVI FRIZZANTE  10.5
GAVI o CORTESE DI GAVI SPUMANTE 10.5
GAVI o CORTESE DI GAVI RISERVA  11
GAVI o CORTESE DI GAVI RISERVA SPUMANTE METODO CLASSICO
DOSAGGIO ZERO/EXTRA BRUT/BRUT/EXTRA DRY
11

Oltre ai celeberrimi vini rossi, in Piemonte si producono anche ottimi bianchi, tra i quali questa convincente espressione del vitigno cortese. 

I vini giovani e semplici si presentano con un bel colore giallo paglierino con riflessi verdolini e delicati profumi di frutta fresca, a volte con leggere note di albicocca e di agrumi, di biancospino e di erbe aromatiche, oltre che con una buona freschezza. Gradevoli al momento dell’aperitivo, questi vini si abbinano bene con insalate di mare e tortelli di magro. 

Il Gavi Riserva, più evoluto, esprime una maggiore complessità, con profumi di frutta matura e intriganti note minerali, notevole morbidezza e persistenza gusto-olfattiva, doti ideali con sformati di verdure, trota al cartoccio e coda di rospo alle olive.

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