Reggiano

DOC riconosciuta come Lambrusco Reggiano con DPR 22/07/1971 – GU 04/09/1971. Modifica con DPR14/09/1978 – GU 01/02/1979. DPR17/04/1990 – GU 17/10/1990. DM 26/11/1996 – GU 07/12/1996. DM 05/05/1997 – GU 16/05/1997. DM 26/05/1997 – GU 05/06/1997. DM 29/07/2000 – GU 19/08/2000. DM 13/06/2005 – GU 22/06/2005. DM 25/05/2009 – GU 15/06/2009. DM 21/12/2010 – GU 07/01/2011. DM 21/02/2011 – GU 08/03/2011. DM 30/05/2011 – GU 08/06/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Albinea, Bagnolo in Piano, Baiso, Bibbiano, Boretto, Brescello, Cadelbosco di Sopra, Campagnola Emilia, Campegine, Canossa, Carpineti, Casalgrande, Castellarano, Castelnovo di Sotto, Cavriago, Correggio, Fabbrico, Gattatico, Gualtieri, Guastalla, Montecchio Emilia, Novellara, Poviglio, Reggio Emilia, Reggiolo, Quattro Castella, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera, San Martino in Rio, San Polo d’Enza, Sant’Ilario d’Enza, Scandiano, Vezzano sul Crostolo e Viano, in provincia di Reggio Emilia. 

Reggiano Lambrusco Salamino: comprende i comuni di Bagnolo in Piano, Campagnola Emilia, Correggio, Fabbrico, Guastalla, Novellara, Reggio Emilia, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera e San Martino in Rio.
Reggiano Rosso: comprende i comuni di Albinea, Bagnolo in Piano, Bibbiano, Cadelbosco di Sopra, Campagnola Emilia, Campegine, Casalgrande, Cavriago, Correggio, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Montecchio Emilia, Novellara, Quattro Castella, Reggio Emilia, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera, San Martino in Rio, Sant’Ilario d’Enza e Scandiano.
Reggiano Bianco Spumante: comprende i comuni di Bagnolo in Piano, Campagnola Emilia, Campegine, Correggio, Fabbrico, Gualtieri, Guastalla, Montecchio Emilia, Novellara, Reggio Emilia, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera, San Martino in Rio e Sant’Ilario d’Enza. 

Resa: max. 18 t/ha.

Titolo alcolometrico minimo: 10.5%; 11% per Novello e Spumante.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1 anno.

Altre tipologie
Rosso e Rosato: Lambrusco e Lambrusco Salamino.
Secco, Abboccato, Amabile e Dolce: tutti i vini, escluso il Novello.
Frizzante: tutti i vini, escluso il Rosso Novello.
Spumante: Lambrusco.
Novello: Lambrusco e Rosso, ottenuto con almeno il 50% di macerazione carbonica. 

Vini e vitigni
LAMBRUSCO
lambrusco marani e/o salamino e/o montericco e/o maestri e/o di Sorbara e/o grasparossa e/o viadanese
e/o oliva e/o barghi min. 85%; ammessi ancellotta, malbo gentile e lambrusco a foglia frastagliata max. 15%
LAMBRUSCO SALAMINO
lambrusco salamino min. 85%; ammessi ancellotta
e/o lambrusco marani e/o lambrusco di Sorbara e/o malbo gentile max. 15%

ROSSO
ancellotta 30-60%; lambrusco salamino e/o marani e/o di Sorbara e/o maestri
e/o grasparossa e/o oliva e/o viadanese e/o a foglia frastagliata e/o malbo gentile
e/o sangiovese e/o merlot e/o cabernet sauvignon e/o marzemino e/o fogarina per la differenza

SPUMANTE BIANCO
lambrusco marani e/o salamino e/o montericco e/o maestri
e/o di Sorbara e/o malbo gentile (vinificati in bianco)

Il Lambrusco è prodotto prevalentemente nelle province di Modena e di Reggio Emilia e la maggior parte dei produttori è riunita in un solido sistema di cantine sociali, che rendono questo vino un esempio di ‘filiera corta’ particolarmente integrata e, nel tempo, ha dato la scossa a un ampio processo di rinnovamento e di successo. Tutto questo ha permesso negli ultimi decenni di fare enormi passi in avanti anche sotto il profilo della qualità e ha consentito un ulteriore consolidamento sui mercati. 

Il Reggiano Lambrusco si distingue un po’ dagli omologhi delle altre denominazioni perché è ottenuto da uvaggi, contrariamente agli altri, prodotti spesso da monovitigno o con un vitigno decisamente prevalente. Si presenta pertanto con un bouquet un po’ più variegato e tendenzialmente intenso, mantenendo le consuete doti di freschezza e bevibilità. Un vino perfetto, per esempio, con l’erbazzone reggiano.

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