DOCG riconosciuta con DM 08/11/2010 – GU 27/11/2010. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Monte San Pietro e Monteveglio, parte di quelli di Bazzano, Casalecchio di Reno, Castello di Serravalle, Crespellano, Sasso Marconi e Zola Predosa, in provincia di Bologna, e parte di quello di Savignano sul Panaro in quella di Modena.
Per i vini Colli Bolognesi Classico Pignoletto è ammessa la menzione Vigna, seguita dal toponimo.
Resa: max. 9 t/ha.
Vitigno: pignoletto min. 95%.
Titolo alcolometrico minimo: 12%.
Affinamento: minimo 5 mesi.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni.
Il pignoletto è un vitigno duttile e piuttosto rustico, che dà un vino di colore giallo paglierino tenue con riflessi verdolini, con profumi fruttati di mela, pesca, ananas e mandorla, ma anche floreali e leggermente erbacei. Caldo e morbido, abbastanza fresco e ben strutturato, chiude con un gradevole finale ammandorlato e si abbina bene con tortellini in brodo, orata alla griglia, lumache e formaggi freschi.
Questo stesso vitigno, con il nome di rébola, è coltivato da tempo nel Riminese, dove è tenuto in grande considerazione perché dà vini di buona qualità, anche passiti.