DOC riconosciuta con DM 18/10/2011 – GU 03/11/2011. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 12/07/2013. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni di Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Fauglia, Lajatico, Lari, Lorenzana, Montopoli in Val d’Arno, Orciano Pisano, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, San Miniato, Santa Luce e Terricciola, in provincia di Pisa.
Resa: max. 8.5 t/ha.
Vitigni: sangiovese min. 95% per il Sangiovese; sangiovese e/o cabernet sauvignon e/o merlot e/o syrah, ognuno 20-70%, ammessi altri max. 30% per il Rosso.
Titolo alcolometrico minimo: 12.5%
Affinamento: minimo 16 mesi, di cui almeno 12 in botti di legno.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 2-4 anni.
Il territorio di questa recente denominazione, Terre di Pisa, è quasi speculare all’area del Chianti Colline Pisane.
I vini esprimono il valore di un territorio situato tra il Chianti fiorentino e la Costa bolgherese.
Il Sangiovese e il Rosso – melange di vitigni internazionali scelti sulla base dei diversi terroir e delle diverse filosofie imprenditoriali – esprimono caratteri decisamente diversi. Il Rosso riprende la potenza e il carattere dei vini della Costa tirrenica, mentre il Sangiovese è declinato su toni delicati e di buona freschezza, con caratteristiche note fruttate.
Il Sangiovese, per esempio, si può abbinare bene con il risotto con funghi e piccione, e il Rosso con la trippa pisana e con i fegatelli di maiale cotti in padella.