DOC riconosciuta con DM 21/05/1999 – GU 02/06/1999. Modifica con DM 24/11/2011 – GU 10/12/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende parte dei comuni di Capalbio, Magliano in Toscana, Manciano e Orbetello, in provincia di Grosseto.
Resa: max. 11.5 t/ha per i vitigni a bacca bianca; 11 per quelli a bacca nera.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rossi 2-4, Vin Santo 4-8.
| Vini e vitigni | Altre tipologie | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|---|
| BIANCO trebbiano toscano min. 50%; altri a bacca bianca, idonei alla coltivazione in Toscana, max. 50%, escluso il moscato bianco |
10.5 | 2 | |
| VERMENTINO vermentino min. 85% |
11 | 2 | |
| ROSSO sangiovese min. 50% |
RISERVA |
11 12 |
3 31 |
| ROSATO stessi del Rosso |
10.5 | 2 | |
| CABERNET SAUVIGNON cabernet sauvignon min. 85% |
12 | 4 | |
| SANGIOVESE sangiovese min. 85% |
12 | 4 | |
| VIN SANTO stessi del Bianco |
12+4 | 36 |
Bianco e Vermentino sono vini fragranti e fruttati, freschi e poco strutturati, da gustare entro l’anno per apprezzarne le doti migliori, soprattutto come aperitivi o con vongole al prezzemolo, fritture di pesce e verdure, frittate di erbe alla maremmana e formaggi caprini delicati.
I profumi vinosi e fruttati del Rosso, sono arricchiti da tenui note erbacee e speziate nel Cabernet sauvignon, mentre diventano complessivamente più evoluti nel Rosso Riserva. La struttura non è mai aggressiva, sempre ben equilibrata tra le componenti morbide e quelle tanniche, e rende questi vini adatti all’abbinamento con tagliatelle al ragù di cinghiale, tordi arrosto alla maremmana, anatra arrosto alle spezie, capriolo e capretto arrosto e, per la Riserva, anche con pecorini stagionati.