Bianco di Pitigliano

DOC riconosciuta con DPR 28/03/1966 – GU 30/05/1966. Modifica con DPR 17/04/1990 – GU 18/10/1990. DM 30/12/2010 – GU 19/01/2011. DM 22/11/2011 – GU 19/12/2011. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende i comuni di Pitigliano, Sorano e parte di quelli di Scansano e Manciano, in provincia di Grosseto.

Vitigni: trebbiano toscano 40-100%; greco e/o malvasia bianca lunga e/o verdello e/o grechetto e/o ansonica e/o chardonnay e/o sauvignon e/o viognier e/o pinot bianco e/o riesling italico 0-60%; ammessi altri max. 15%.

Epoca migliore per il consumo: mediamente 1-2 anni, Vin Santo 3-6.

ViniResaAlcolAffinamento
BIANCO DI PITIGLIANO 12.5 11  
BIANCO DI PITIGLIANO SUPERIORE 11 12  
BIANCO DI PITIGLIANO SPUMANTE 12.5 11.5  
BIANCO DI PITIGLIANO VIN SANTO 12.5 12+4 28

Il Bianco di Pitigliano è elaborato da vitigni tradizionali arricchiti da altri internazionali, che creano un uvaggio dal quale si ottiene un vino piacevole, fresco e vivace, floreale e fruttato, con chiari sentori di pera. Un vino da assaggiare con carpaccio di spigola, spiedini di totani, frittata di cozze e formaggi a pasta molle.

AIS Associazione Italiana Sommelier - Copyright 2015 - Tutti i diritti riservati dalla legge sui diritti d'autore