Cortona

DOC riconosciuta con DM 01/09/1999 – GU 07/09/1999. Modifica con DM 01/12/2009 – GU 31/12/2009. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.

 

Zona di produzione: comprende parte del comune di Cortona in provincia di Arezzo.

Resa: max. 9 t/ha; 8 per il Vin Santo; 10 per il Rosso.

Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1 anno, Rossi 1-5, Vin Santo 3-5.

Vini e vitigniAltre tipologieAlcolAffinamento
CHARDONNAY
chardonnay min. 85%
  11.5 2
GRECHETTO
grechetto min. 85%
  11.5 2
SAUVIGNON
sauvignon min. 85%
  11.5 2
ROSSO
syrah 50-60%; merlot 10-20%; ammessi altri max. 30%
  12.5 5
CABERNET SAUVIGNON
cabernet sauvignon min. 85%
 
RISERVA
12
12.5
5
24
MERLOT
merlot min. 85%
 
RISERVA
12
12.5
5
24
SANGIOVESE
sangiovese min. 85%
 
RISERVA
12
12.5
5
24
SYRAH
syrah min. 85%
 
RISERVA
12
12.5
5
24
VIN SANTO
trebbiano toscano e/o grechetto e/o malvasia bianca lunga
min. 70%; ammesso sangiovese (vinificato in bianco) max. 30%
 
RISERVA

15+2
14.5+2.5

37
61

VIN SANTO OCCHIO DI PERNICE
sangiovese e/o malvasia nera
  15+3 88

'Cortona, la posizione in cima alla collina, le alte mura e i bastioni, i solidi edifici di pietra, conferiscono a questa architettura un forte senso di verticalità. Attraversando la piazza vedo le ombre dei palazzi che si stagliano sul terreno con purezza euclidea. Mi viene voglia di restare dritta in piedi, i palazzi sembrano coinvolgere anche gli abitanti nella loro posizione eretta. Tutti camminano lentamente, hanno un portamento elegante'. Frances Mayes descrive così la cittadina della Valdichiana nel suo libro 'Sotto il sole della Toscana'. 

All’eleganza dei tratti architettonici di Cortona fa eco la finezza dei suoi vini e la sua valorizzazione attraverso un nuovo interprete, il syrah, che lega la solarità di quest’angolo di Toscana con la forza e i nitidi toni fruttati di queste uve. 

Il territorio è caratterizzato da arenarie, marne e scisti, e particolarmente idonee alla coltivazione della vite sono le zone degli antichi terrazzi fluviali e alluvionali, nonché quelle di raccordo tra le aree più elevate e quelle pianeggianti. 

Oltre al potente e fruttato Syrah, che per i suoi tratti morbidi crea un prezioso abbinamento con la lonza di maiale al forno, si distingue l’ottimo Sangiovese, perfetto con i grifi all’aretina, così come il Merlot con la sella di capriolo ai mirtilli rossi.

Tra i vini bianchi, che per molto tempo hanno fatto conoscere questo territorio, si trovano strutturati Chardonnay, freschi Sauvignon e gradevoli vini da grechetto – vitigno proveniente dalla vicina Umbria –, dotati di media struttura e di buon profilo olfattivo. Questi vini propongono interessanti abbinamenti con torte salate con verdure e risotto alle zucchine.

Infine, il Vin Santo Occhio di Pernice. Ottenuto da sangiovese in uvaggio – a volte prevalente – con malvasia nera, che gli regala una buona aromaticità, durante il lunghissimo periodo di affinamento si arricchisce di un ampio spettro di profumi e diventa vellutato e avvolgente. Un ottimo vino da conversazione e da offrire in abbinamento con scaglie di cioccolato fondente.

AIS Associazione Italiana Sommelier - Copyright 2015 - Tutti i diritti riservati dalla legge sui diritti d'autore