DOC riconosciuta con DPR 27/01/1981 - GU 04/09/1981. Modifica con DM 09/06/1988 – GU 14/07/1988. DM 14/04/1997 – GU 05/05/1997. DM 19/09/2009 – GU 30/09/2009. DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 12/07/2013. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende parte dei comuni di Carrara, Massa e Montignoso, in provincia di Massa-Carrara.
Resa: max. 9 t/ha.
Epoca migliore per il consumo: Bianchi mediamente 1-2 anni, Rossi 2-3, Vin Santo 4-8.
Altre tipologie
Secco e Amabile: Bianco e Vin Santo.
Frizzante: Bianco.
| Vini e vitigni | Alcol | Affinamento |
|---|---|---|
| BIANCO vermentino bianco min. 70% |
11.5 | |
| VERMENTINO vermentino bianco min. 85% |
11.5 | |
| ROSSO sangiovese 60-80%; merlot max. 20%; altri a bacca nera max. 20% |
11.5 | |
| VENDEMMIA TARDIVA stessi del Bianco |
14+2.5 | 36 |
| VIN SANTO stessi del Bianco |
14+2.5 | 36 |
Influenzata dalla vicinanza con la Liguria, la produzione di questa denominazione è soprattutto a base di vermentino.
Il Bianco e il Vermentino sono vini gradevoli, con sottili note di erbe aromatiche, poco strutturati ma resi a volte più vivaci da una leggerissima presenza di anidride carbonica, che ne mette in particolare evidenza le doti di freschezza e sapidità, quest’ultima ancora più importante dove il terreno è ricco di calcare. Questi vini possono essere gustati con torte salate, spaghetti con le vongole, baccalà con ceci o crema di porri.
Un vitigno interessante è il vermentino nero, che dà un vino con un colore delicato, profumi di frutti di bosco e rosa canina, un gusto fresco, dinamico e una bella chiusura ammandorlata, doti che lo rendono un compagno ideale del coniglio porchettato.