DOCG riconosciuta con DM 18/11/2011 – GU 6/12/2011. Modifica con DM 30/11/2011 – GU 20/12/2011. DM 07/03/2014.
Zona di produzione: comprende i comuni Sassetta e Suvereto e parte di quelli di Campiglia Marittima, Piombino e San Vincenzo, in provincia di Livorno, e Monteverdi Marittimo in quella di Pisa.
Resa: max. 9 t/ha.
Vitigni: sangiovese min. 40%; cabernet sauvignon e/o merlot max. 60%; ammessi altri max. 20%, con esclusione dell’aleatico.
Titolo alcolometrico minimo: 12.5%.
Affinamento: minimo 18 mesi.
Epoca migliore per il consumo: mediamente 2-4 anni, 3-6 per la Riserva.
Altra tipologia - Riserva, con titolo alcolometrico minimo di 13% e affinamento almeno di 38 mesi.
La costa, in questa zona, è caratterizzata da distese sabbiose ed è interrotta solo dal promontorio di Piombino, che si presenta con alte scogliere rocciose.
Nel territorio di una delle più importanti culle della civiltà etrusca – grazie a terreni che sono la naturale continuazione geologica dell’Isola d’Elba e che ne riprendono in parte la componente minerale –, a partire dagli anni ’80 la produzione vitivinicola ha raggiunto un ottimo livello qualitativo, che oggi consente il confronto con le migliori espressioni enologiche internazionali.
La rivoluzione avvenuta nella vicina Bolgheri ha suggerito infatti l’impianto di nuovi vigneti, basati su cabernet, merlot e syrah – senza trascurare il tradizionale sangiovese –, l’applicazione di una viticoltura più attenta e di pratiche enologiche più moderne.
Il Val di Cornia Rosso esprime profumi di ciliegia ed eucalipto, un assaggio succoso e fruttato, buona morbidezza e sapidità, doti che lo fanno consigliare in abbinamento, per esempio, con piccione al tegame e chiocciole al sugo.